Charlie Whiting: “Non ho ritenuto necessaria la SC. Massa? Non ha urlato nulla”
10 Ottobre 2014 - 17:24
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SOCHI – Sono momenti importanti quelli che si sono appena conclusi in Russia. Charlie Whiting ha tenuto una conferenza stampa con i giornalisti, ma senza telecamere, perchè sono stati mostrati i video delle telecamere a circuito chiuso dell’incidente di Bianchi.

Il direttore di gara si auto-difende, dicendo che secondo lui il tutto si è svolto applicando le regole, sviando un po’ le domande dei giornalisti presenti: “Il trattore stava uscendo con la macchina di Sutil e si muoveva verso l’esterno delle barriere. La Sauber era lontana e disincastrata. Come nelle situazioni del passato, non ho ritenuto opportuno chiamare la Safety Car. La procedura delle bandiere è stata corretta”.

Whiting smentisce anche le parole di Felipe Massa“Non è vero che ha urlato più volte di far entrare la Safety Car. Ha parlato una volta dicendo che le condizioni stavano peggiorando”.

Sul futuro: “Non tutti i piloti hanno rallentato sotto il regime di bandiere gialle, dobbiamo trovare un modo per farglielo fare”.

Antonio Boselli di Sky racconta ciò che ha visto dai monitor: “Ha perso il controllo della macchina andando in aquaplaning. E’ uscito dalla linea più asciutta, ha perso la macchina ed è andato a sbattere contro il trattore” ed aggiunge su Twitter: “C’era un accordo per non usare l’elicottero. 32 minuti per trasportare Jules in ospedale, 7 in più dell’elicottero. Al momento non ci sono segnali di cedimenti meccanici sulla Marussia”.
“Si valuta anche di mettere delle coperture intorno ai trattori per evitare incidenti simili a quelli di Bianchi”.

Whiting ha anche parlato del possibile inserimento di una specie di Slow Zone già dal Gran Premio degli Stati Uniti.

Seguiranno aggiornamenti.