A metà 2011 la sua carriera di progettista sembrava indirizzata verso uno strapiombo, dopo che la Ferrari lo aveva messo alla porta a seguito del disastroso Gp della Spagna, ma Aldo Costa ha subito trovato Ross Brawn e la Mercedes pronti a dargli fiducia e mezzi per eccellere, e il tecnico emiliano non li ha traditi. Una vittoria nel 2012, tre nel 2013, e nel 2014 la Mercedes da lui progettata ha letteralmente dominato il campionato.

E la W06, la nuova Freccia d’Argento, promette bene stando a quanto dichiarato dallo stesso Costa a La Gazzetta dello Sport. “La macchina di quest’anno è un’evoluzione apparente. In realtà è molto diversa in tanti componenti che dall’esterno non si vedono. I risconti dei primi test a Jerez sono stati positivi sotto tutti gli aspetti. Il miglioramento rispetto al 2014 c’è stato ed è risultato in linea con quanto ci aspettavamo. Anche se non siamo andati in Spagna per verificare le prestazioni, ma l’affidabilità e il comportamento della vettura”.

E proprio l’affidabilità, che è stata l’unica vera debolezza della Mercedes nella passata stagione, dà ancora qualche patema alla casa di Stoccarda. E’ infatti lo stesso Costa a dichiarare: “Ci stiamo ancora lavorando (sull’affidabilità, ndr). Non siamo soddisfatti al cento per cento, perché qualche problema è emerso. Perciò direi che la nostra affidabilità è un capitolo aperto, su cui c’è da migliorare.”