Eric Boullier: “l’organico McLaren-Honda secondo a nessuno”
26 Dicembre 2015 - 16:02
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Quando si pensa al binomio McLaren-Honda, si pensa ai duelli tra Senna e Prost ed al dominio di quelle bellissime monoposto bianco-rosse, a cavallo tra anni 80 e 90, sicuramente non alla stagione di Formula 1 2015. La rinnovata “alleanza” tra nipponici ed inglesi non è riuscita infatti, nemmeno lontanamente, ad onorare i fasti di una volta.

Quella conclusasi, per il team di Woking, è stata una stagione disastrosa, il nono posto finale nella classifica costruttori ne è l’emblema. Una powerunit mai all’altezza della categoria, una vettura a tratti estrema, ma incapace di compensare almeno in minima parte le carenze del motore e tanti tantissimi problemi di qualsiasi natura: elettrici, meccanici, idraulici e via dicendo. Secondo Eric Boullier però, non tutto è da bocciare. Il racing director di McLaren infatti, intervistato da Motorsport.com, ha si condannato una situazione tecnica inaccettabile, ma elogiato la “parte” umana del team, a suo parere seconda a nessuno. Queste le parole del francese: “se vuoi battere la Mercedes, devi essere migliore di loro. Hanno ingegneri brillanti, una macchina competitiva, un motore potente e piloti di talento; è dura batterli. Io però credo che anche noi disponiamo di buonissime condizioni per quanto riguarda i meccanici, gli ingegneri ed i piloti, ma siamo indietro a livello di vettura e motore, quindi dobbiamo lavorare su questi due aspetti. Abbiamo dovuto cambiare la filosofia della McLaren, ma abbiamo anche dovuto cambiare motorista, perché non si può pensare di puntare al mondiale con una fornitura clienti. E l’impegno che ci ha mostrato la Honda, oltre alla sua factory in Giappone, non li potevamo ignorare. Erano esattamente quello che stavamo cercando.”

 Era dunque lecito aspettarsi delle difficoltà in questa stagione, meno prevedibile che queste difficoltà si rivelassero quasi insormontabili, visto il quasi inesistente miglioramento da inizio anno. Ha risposto anche a questi interrogativi il manager francese, che ha così concluso: “è vero, forse abbiamo annunciato troppo presto questo matrimonio rispetto a quanto fosse ideale farlo, ma dovevamo. Dunque l’avvio è stato molto doloroso, ma credo che l’anno prossimo saremo molto più competitivi. Penso che con la Honda abbiamo un rapporto maturo ed abbiamo compreso gli errori che abbiamo entrambi commesso. Ora sappiamo cosa stanno progettando, abbiamo le idee più chiare su cosa serve per recuperare. La nuova monoposto sarà sicuramente più competitiva, non voglio dire che saremo sul podio, dico solo che saremo più competitivi.” Inoltre aggiungiamo, per chi lo dimenticasse, che McLaren-Honda può contare su due campioni del mondo: Button e Alonso, sul secondo sono stati investiti anche “abbastanza soldi” sarebbe un gran fallimento vederlo lottare ancora con “piloti paganti”…