Hamilton, Rosberg e quel famigerato pulsante “OT”. Guerra aperta in casa Mercedes?
26 Maggio 2014 - 12:18
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rosbaerg hamilton monacoIl Gran Premio di Monte Carlo ha definitivamente fatto a pezzi il rapporto d’amicizia tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Gli abbracci e i complimenti post gara hanno fatto spazio a una freddezza quasi glaciale, atteggiamento già abbondantemente previsto dallo scorso Gran Premio di Spagna. L’errore di Rosberg nella qualifica di sabato sembra aver rotto il rapporto tra i due piloti della Mercedes, chiaro segno che entrambi hanno capito che ad Abu Dhabi solo uno diventerà Campione del Mondo. La bandiera gialla provocata dal tedesco, però, sembra solo aver completato un processo iniziato già nello scorso GP di Spagna. Perchè? Ve lo spighiamo subito. La Mercedes W05, oltre a disporre del classico pulsante del KERS, dispone di un bottone denominato OT che provoca un netto aumento dei giri motore della power unit. Una specie di surplus energetico che aumenta le prestazioni dell’unità propulsiva. Questo aumento, però, costa in termini di consumo e affidabilità e visto il grande vantaggio della Casa tedesca nei confronti dei rivali, la Mercedes ha sempre invitato i propri piloti a non considerare tale funzione sul proprio volante.

hamilton monaco fp2Nelle riunioni pre-gara, proprio per evitar possibili rotture (ricordiamo che si hanno a disposizione solo 5 power unit per stagione), gli ingegneri avevano chiarito che i piloti non erano autorizzati ad usare questa funzione posizionata nel proprio volante. In Spagna, però, Lewis Hamilton avrebbe violato questi ordini, attivando questa funzione Overtaking nella power unit della sua W05. Un gesto che Rosberg non ha propriamente gradito, visto che gli accordi pre-gara non permettevano ai piloti di poter sfruttar questa funzione. Da qui l’inizio della guerra interna all’interno della Mercedes, sfociata in quella manovra di Rosberg durante la qualifica di sabato. Lewis Hamilton si sarebbe giustificato affermando che anche Rosberg, durante il Gran Premio dl Bahrain, aveva disubbidito agli ordini, attivando questa funziona subito dopo l’ultima safety car. Una guerra di nervi che potrebbe sfociare in qualcosa di molto di grosso.

Australian F1 Grand Prix - PreviewsToto Wolff ha confermato l’intera vicenda, chiarendo che la Mercedes attuerà delle soluzioni affinché tali episodi non possano più ripetersi: “È stato il contrario della domenica a Barcellona. Nico si era sentito offeso da quello che era successo in gara e credo che questo sia veramente normale. Ognuno ha la propria realtà assoluta e le proprie assolute convinzioni. Credo sia come litigare con qualcuno: pensi di aver ragione e l’altra persona pensa di aver ragione. Non è mai bianco e nero, a volte c’è il grigio. Non succederà di nuovo. Penso che probabilmente stiano esplorando quanto si possa fare un passo oltre la linea e quali siano le conseguenze. C’è la possibilità di vincere il campionato e finché non sarà dannoso per lo spirito di squadra, purché non sia subdolo, gestiremo la situazione nel modo che abbiamo fatto finora.Nel momento in cui si andrà nella direzione che crediamo non sia lo spirito di Mercedes Benz agiremo di conseguenza“.

niki-lauda_2650160b-300x187Dello stesso avviso Niki Lauda: “Incontrerò i ragazzi a Montreal o prima, entrambi o solo Lewis, per capire qual è il problema. Hamilton è un personaggio molto emotivo, ma non stringergli la mano non va bene. Dovrebbe congratularsi con Nico, perché Nico l’ha sempre fatto con lui, abbracciandolo anche in Bahrain dove entrambi avevano combattuto uno contro l’altroSe vuoi vincere in Formula 1, devi essere un bast**do, non c’è dubbio. Ditemi un bravo ragazzo là fuori… cominciamo con Fernando Alonso? La tensione sta salendo, non c’è dubbio, ma dobbiamo fare in modo che la squadra non ci sfugga di mano. Quindi, se non si dicono più ‘ciao’ al mattino la situazione può diventare incontrollabile. Speriamo che Lewis faccia una bella festa con Nicole, poiparlerò con lui e vi garantisco che tutto sarà sistemato. Stiamo per lavorarci su“.