Wolff provoca, Vale risponde. Il tema del ritiro di Nico Rosberg ha aperto degli scenari davvero incredibili per il prossimo futuro in Formula 1, che potrebbero non coinvolgere solamente la Mercedes, ma anche tutto il resto del Circus e non solo.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il team principal della scuderia di Brackley ha ipotizzato tre possibili strade percorribili per rimpiazzare Nico a partire dal 2017.
“Abbiamo diverse possibilità davanti a noi per il prossimo anno – ha affermato Wolff – La prima è quella più semplice: cercare un pilota che ci garantisca punti per il campionato Costruttori, puntando tutto su Lewis (Hamilton, ndr) per il titolo piloti, ovvero come succedeva in Ferrari ai tempi di Schumacher e Barrichello. La seconda ipotesi è quella di valorizzare i nostri giovani, ovvero uno tra Ocon (che ha già firmato per la Force India – Approfondimento) e Wehrlein (ancora senza contratto per il 2017, ndr). Se scegliessimo questa soluzione, non saremo certo i primi top team a intraprendere questa strada: basti pensare alla Red Bull con Verstappen quest’anno o alla McLaren con Magnussen nel 2014 e Vandoorne l’anno prossimo. La terza è quella più entusiasmante, soprattutto per gli appassionati, ovvero quella di tuffarci sul mercato e cercare un top driver”.
Jorge Lorenzo sulla W05 del 2014 a Silverstone
Poi arriva la provocazione: “La butto lì come uno scherzo, dato che si tratta di una quarta opzione praticamente fantascientifica. Potremmo offrire il secondo sedile a Valentino Rossi, oppure a Jorge Lorenzo, che recentemente ha provato la W05 ed è andato davvero forte. Ma c’è libero anche Sebastien Ogier, oppure José Maria Lopez, potremmo organizzare un provino, non sarebbe una cattiva idea“.
Non è mancata la risposta del Dottore alla provocazione lanciata dal team principal della Mercedes: “Non si può sapere se Wolff stesse scherzando o no. Nonostante tutto, il mio numero ce l’hanno, se vogliono chiamarmi lo facciano pure, io sono qui”.
Rossi ha poi ribadito la sua sorpresa per quanto riguarda la decisione di Rosberg di ritirarsi dalla Formula 1 dopo la vittoria del mondiale. “E’ stato un fulmine a ciel sereno, come per tutti. Sento spesso Nico, lo chiamo dopo le vittorie per fargli i complimenti, è una gran brava persona. Se ha deciso di prendere questa nuova strada, avrà avuto sicuramente delle motivazioni valide che non potremmo mai capire fino in fondo. Ha una moglie e una bambina bellissima a cui potrà dedicare tutto il suo tempo. Dispiace soltanto per lo spettacolo: lui e Hamilton battagliavano ad altissimi livelli, mancherà un po’ questo alla Formula 1. E mancherà anche a Lewis, che non potrà avere la sua rivincita” ha concluso Valentino.
