Manor chiede alla FIA una deroga per prendere parte alle prime gare 2017
22 Gennaio 2017 - 9:43
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La scuderia britannica, in trattative con nuovi investitori, ha presentato una richiesta ufficiale per posticipare il debutto della vettura 2017

Si ripete la storia di due anni fa. La Manor Racing è sull’orlo del baratro, e non ci sono le risorse economiche per ultimare in tempo la monoposto in vista del nuovo mondiale di F1. E come nel 2015, quando ancora la scuderia si chiamava Marussia, la Manor ha chiesto alla FIA e a tutti i team di F1 una deroga per poter correre le prime gare del campionato con la vettura 2016.

La richiesta della Manor testimonia la forte volontà della squadra di essere presente in F1, ma qualora dovesse essere accolta da FIA e team la deroga all’utilizzo della vettura 2017, la piccola compagine britannica tornerà ad essere la Cenerentola della F1, vanificando gli enormi progressi compiuti nel 2016, con Wehrlein capace di portare a casa un punto in Austria e ben cinque accessi alla Q2 senza sfruttare le bizze del meteo. Le monoposto di F1 2017 saranno molto diverse e più veloci di quelle della passata stagione, e la Manor non potrà assolutamente competere con gli altri se porterà in pista la pur buona vettura 2016.

“A un mese dall’inizio dei test, la Manor non è ancora riuscita a trovare un investitore credibile,” ha spiegato Tobias Gruner, corrispondente di Auto Motor und Sport. “Si è già potuto apprendere che alcuni impiegati che erano sotto contratto con la Manor si sono trasferiti alla Renault e alla Toro Rosso. Per guadagnare tempo, la Manor ha chiesto aiuto alla FIA. Anche se il team riuscisse a trovare un investitore principale, le operazioni per la realizzazione del progetto sportivo non potranno partire immediatamente. Per avere più tempo per concretizzare la cessione del team sul filo di lana, la squadra ha chiesto alla FIA se nelle prime tre gare può utilizzare la sua vecchia macchina (la 2016, ndr). E’ evidente anche alla Manor che la monoposto 2016 di rispettare in qualifica la regola del 107%, perché dovrà confrontarsi con nuove macchine molto più veloci di quelle dello scorso anno.”