Pagelle MotoGP | Regalo d’addio di Lorenzo e Iannone, Marquez primo degli altri
14 Novembre 2016 - 14:17
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Lorenzo domina l'ultimo GP stagionale, mentre alle sue spalle va in scena un bellissimo duello per il podio

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Jorge Lorenzo: 10 Più di così proprio non si può. Pole con record, giro veloce, in testa dalla prima all’ultima curva, ed ovviamente vittoria per distacco. La sua gara dura in pratica 10 giri, il tempo di accumulare quasi cinque secondi di vantaggio, per poi gestirli nel migliore dei modi sapendo che Marquez avrebbe avuto un finale di gara fortissimo. Ha lasciato la Yamaha come voleva lui ( anche se senza titolo mondiale ), stravincendo come sa fare, per dimostrare anche che i giapponesi hanno perso il loro miglior pilota. Da domani inizierà l’avventura Ducati, fondamentale per la sua reputazione di super campione. Nonostante tutto però, la gara di ieri lascia comunque un leggero amaro in bocca, perchè questo è il vero Lorenzo, cosa e chi abbiamo visto per gran parte del mondiale? Un pilota del genere non può non lottare per la vittoria assoluta, non può avere alti e bassi così estremi, deve trovare un modo per rendere di più quando le mescole non vanno ad esaltare il suo stile.

img_2234Marc Marquez: 8 In questo week end ci mette praticamente tutto quello che ha, ma semplicemente Lorenzo e la sua Yamaha ne hanno di più, e può solo accontentarsi della seconda piazza, in prova ed in gara. Nonostante un gran passo gara, il campione 2016 ha dovuto lottare per tre quarti di gara con Rossi e Iannone, e con Vinales ad approfittare di ogni piccolo errore. La Honda anche sul tortuoso circuito spagnolo, mette in mostra una pessima accelerazione, che rende arduo se non impossibile per gran parte della gara un attacco di Marquez agli altri. Quando nel finale la sua gomma piu dura inizia ad avere la meglio sulle soft dei rivali, allora arrivano anche i primi veri attacchi, tutti efficaci. Addirittura il suo ritmo lascia presagire un possibile finale di gara in stile Valencia 2015, ma questa volte Lorenzo ha potuto gestire le sue gomme da metà gara in poi, e gli sforzi del 93 eisultano vani. In definitiva una gara conclusiva che, nel caso di Marquez, è l’emblema della sua stagione. Probabilmente, anzi quasi sicuramente la Honda non vale la Yamaha, e forse nemmeno altre moto, ma lui è stato spesso perfetto ed ha raccolto il massimo possibile sempre!

Andrea Iannone: 9 Chi se lo sarebbe mai aspettato!? Iannone disputa una gara incredibile, probabilmente la migliore da quando è in MotoGP. La GP16 non è sicuramente la moto più adatta e veloce per il piccolo circuito di Valencia, nei due settori centrali il pilota italiano è costantemente insidiato dalle più agili Honda, Yamaha e Suzuki. Nonostante ciò Ianna guida oltre i limiti della sua Ducati, e soprattutto oltre i suoi dolori fisici, che a detta sua hanno iniziato a manifestarsi con insistenza già da metà gara. Il motore della rossa lo aiuta ovviamente a difendersi sul rettilineo, ma nel resto del circuito il 29 fa una gran differenza, tant’è che sarà uno dei pochissimi a scendere sotto il 31.5 più volte. Il duello con Rossi è come sempre all’ultimo sangue e spettacolare, e per sua fortuna questa volta ad uscirne vincitore è lui. Come per Lorenzo, anche lui lascia la Ducati nel migliore dei modi, anche se con qualche parola al veleno nelle interviste post gara.

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Valentino Rossi: 7 Il fine settimana spagnolo non inizia nel migliore dei modi per il nove volte campione del mondo. In qualifica e gara però riporta la sua M1 dove merita di stare, e lotta per tutta la gara per un posto sul podio. Nella prima metà gara sembra rallentato da Iannone, e più veloce di Marquez. Quando sopravanza il connazionale sulla Ducati però, il cambio di ritmo non arriva e non riesce a staccare gli inseguitori. Da li un duello accesissimo con Iannone, mentre Marquez forte del suo forte passo di fine gara, va via. Vale chiuderá quarto, fuori dal podio e davanti al suo futuro compagno di box. Tutto sommato una buona gara, anche se il podio era sicuramente alla portata.

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Maverick Vinales: 7- Ancora una volta nel gruppo di testa, facendo eccezione per Lorenzo. Buona qualifica e buona gara, anche se l’impressione è sempre che potrebbe rischiare qualcosa in più. La Suzuki dimostra di essere una gran bella moto, anche di motore, con Yamaha ed Honda che non riuscivano a difendersi sul rettifilo. Curiosi di vederlo sulla M1 lasciata da Jorge.

Pol Espargaro: 7 Ottima gara dello spagnolo del team Tech-3. Lotta per l’intera gara col fratello maggiore, poi nel finale riesce anche a sopravanzare Dovizioso e vince contro quest’ultimo la volata finale. Una positiva ultima parte di stagione in generale.

Andrea Dovizioso: 5 Purtroppo non ci siamo, Andrea va in grandissima difficoltà dopo pochi giri di gara, lamentando un anteriore stranamente poco reattivo. Un peccato perchè in qualifica e soprattutto nelle prove il passo gara sembrava molto veloce. In realtá in gara non ha mai replicato gli ottimi crono fatti nelle libere, cosa che potrebbe avvalorare la sua tesi di una gomma anteriore forse difettosa. Detto questo ora c’è solo bisogno di lasciarsi alle spalle questa gara e focalizzarsi sulla GP17, anche perchè dopo un compagno di box tosto come Iannone, ne arriverà uno tostissimo…

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Aleix Espargaro: 6- Lotta e bene col fratello per l’intera gara, ma il distacco da Vinales con l’altra Suzuki è ancora una volta cospicuo.

Bradley Smith: 6 Sta recuperando bene dal brutto infortunio di qualche settimana fa, non ancora abbastanza però per avvicinare il compagno di box.

Alvaro Bautista 6,5 Chiude ancora una volta nella top 10 senza approfittare di cadute o condizioni particolari. Anche per lui una gara emblematica, senza il suo apporto l’Aprilia non avrebbe ottenuto tanti dei bei piazzamenti conquistati in questo 2016. Come per Iannone e Lorenzo lascia il suo team con un buon ricordo.

Danilo Petrucci: 5 Danilo conclude la gara dodicesimo, alle spalle anche della GP14 di Barbera, non proprio il massimo insomma. Purtroppo per lui le prestazioni delle moto Pramac sono crollate negli ultimi tempi. Riesce comunque a vincere la sfida interna con Redding, e nella prossima stagione sarà lui a montare sulla Ducati GP17.

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