Presentata la nuova KTM di MotoGP
20 Febbraio 2017 - 15:04
|
La casa austriaca ha tolto i veli dalla nuova RC16 di Bradley Smith e Pol Espargaro, ma anche dai bolidi di Moto2 e Moto3

Finalmente è arrivato il gran giorno della KTM in MotoGP. La casa austriaca, che ha vinto parecchio nelle serie cadette, ha svelato la nuova RC16, con cui debutterà nella massima categoria del MotoMondiale nella prossima stagione.

Dopo il debutto nel Gran Premio della Comunità Valenciana 2016 con Mika Kallio, il team ha preso parte alle prime due sessioni di test invernali di Sepang e Phillip Island con la line-up ufficiale composta da Pol Espargaro e Bradley Smith e si prepara all’ingresso ufficiale nel tempio delle moto.

“Siamo pronti a questa nuova avventura, anche se in questo momento il ‘toro’ è un ancora po’ selvaggio – ha detto Pol EspargaroLe sensazioni sono davvero positive e la KTM è davvero una novità per la MotoGP rispetto ad altre marche. Stiamo facendo passi da gigante e ogni volta che saltiamo sulla moto l’evoluzione della stessa è davvero palpabile. Voglio ringraziare la KTM per la fiducia che ha riposto in me per il suo progetto”.

“La pressione è davvero tanta. Questo progetto è qualcosa di incredibile, è quello che hai sempre desiderato e per cui hai lavorato per tutta la carriera, ma quando finalmente si realizza senti davvero la pressione – ha dichiarato Smith –  Dobbiamo lavorare duramente in questa stagione se vogliamo chiudere il gap con i migliori, ma soprattutto dobbiamo lavorare di squadra, ma non sono spaventato dall’idea. I test invernali finora svolti sono stati solo l’inizio e la scalata da compiere è ancora lunga”.

“Prima di tutto voglio dire che sono super felice ed eccitato per la nuova stagione – ha dichiarato il boss della KTM Mike Leitner – Tutta la società ha lavorato instancabilmente nel corso dell’ultimo anno per arrivare a questo punto del progetto. Dopo la gara di Valencia, abbiamo avuto alcuni problemi e i progettisti hanno tutti lavorato molto duramente, ma credo che siamo andati nella giusta direzione. La cosa più importante è continuare a motivare i nostri piloti e fornire loro ciò che sentono necessario per lo sviluppo e la crescita della moto in pista: è il nostro obiettivo più importante.

Oggi è stato anche presentato l’intero programma per quanto riguarda il Motomondiale, con le moto e i piloti delle classi Moto2 e Moto3. Nella categoria intermedia, la KTM ha deciso di puntare su due piloti che conosce molto bene, promuovendo il campione del mondo della Moto3 Brad Binder e richiamando Miguel Oliveira, che aveva corso con la moto austriaca in Moto3 nel 2015, prima di saltare in Moto2 con il team Leopard.

Per quanto riguarda, invece, Moto3, in squadra rimane l’olandese Bo Bendsneyder, che nel 2016 ha mostrato una crescita importante nonostante fosse un debuttante nella categoria, riuscendo anche a ottenere due podi. La grande novità è rappresentata da Niccolò Antonelli, che alla sua sesta stagione nella categoria avrà finalmente a disposizione una moto ufficiale per puntare al titolo iridato.