Rossi: “Dopo la MotoGP 24 ore di Le Mans e Dakar”
22 Gennaio 2017 - 19:32
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Il campionissimo di Tavullia racconta le sue aspirazioni una volta lasciate le moto

Nonostante sia conosciuto in tutto il mondo come uno dei più talentuosi piloti di moto della storia, per Valentino Rossi la passione per le quattro ruote non intende tramontare. Dopo aver sfiorato per più volte la Formula 1, prima nel 2006 e poi nel 2008, il Dottore ha deciso di continuare ancora in MotoGP, aggiungendo altri due campionati del mondo e sfiorandone altrettanti.

Ora che sta per compiere 38 anni, con il contratto Yamaha che scadrà al termine del 2018, Rossi comincia a rispolverare l’idea di prendere parte a delle gare automobilistiche di una certa caratura internazionale: la 24 ore di Le Mans e la Dakar.

“Il sogno di correre un giorno su quattro ruote è ancora presente dentro di me – ha affermato ValentinoIn questi anni ho avuto la fortuna di poter comunque essere presente al Monza Rally Show, gara che mi diverte tantissimo, ma il mio primo vero obiettivo, una volta lasciata la MotoGP, è la 24 ore di Le Mans, una delle gare storiche che meglio rappresentano il motorsport a livello automobilistico”.

“Un secondo sogno è, invece, la Dakar, anche se per questo bisogna essere molto, molto preparati perché è una competizione davvero difficile. Se si presentasse l’occasione, però, la farei in auto, anche perché sono dell’idea che bisogna essere davvero folli per farla in moto. Le corse su pista restano comunque quelle che si addicono maggiormente a me”.

Rossi è poi ritornato sui suoi test con la Ferrari di Formula 1 e la decisione di continuare a correre ad altissimi livelli nel Motomondiale: “Penso che sia stata la decisione giusta. Rimanendo in MotoGP dopo il 2006 ho vinto altri due campionati, ho avuto grandi gare, grandi battaglie con grandi piloti, e per questo non ho assolutamente alcun rimpianto”.

“Nonostante ciò la passione per la Formula 1 non è mai passata. Ho avuto un momento in cui mi sono detto: ‘Dai, cerchiamo di capire se è possibile fare il salto’. Ma poi, nel ritorno a Rimini dopo alcuni test a Valencia, ho capito di non essere ancora pronto e da lì è scaturita la giusta decisione di restare in MotoGP” ha aggiunto il campione di Tavullia.