Track Guide | Autodromo Nazionale di Monza
31 Agosto 2017 - 10:35
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Autodromo_Nazionale_Monza_circuit_logoLa storia dell’automobilismo italiano e mondiale passa senz’altro per l’Autodromo Nazionale di Monza, il terzo circuito più antico del mondo (dopo Brooklands, che oggi non esiste più, e Indianapolis). Situato all’interno del Parco Nazionale di Monza, il “Tempio della velocità” fu inaugurato per la prima volta nel 1922 dai piloti Pietro Bordino e Felice Nazzaro, che lo percorsero a bordo di una FIAT 570.

Una delle caratteristiche più affascinanti dello storico circuito di Monza è senza dubbio l’anello alta velocità, conosciuto anche come sopraelevata di Monza o catino di Monza che faceva attivamente parte del layout utilizzato per il Gran premio d’Italia dal 1922 al 1955. Attualmente non è più possibile percorrere completamente l’anello a bordo di un’automobile, ma viene ancora utilizzato per lo svolgimento di alcune manifestazioni sportive.

Monza ospita il Gran Premio d’Italia fin dalla prima edizione del campionato del mondo di Formula 1 del 1950, con la sola eccezione del 1980, quando l’evento fu organizzato in via esclusiva dall’Autodromo di Imola.

Il tracciato di Monza è certamente unico all’interno del calendario attuale della Formula 1, in quanto conta ben quattro lunghi rettilinei, dove le vetture raggiungono velocità che vanno oltre i 350 km/h, e altrettante frenate violente. Per questo motivo deve essere affrontato con una macchina particolarmente scarica dal punto di vista aerodinamico, che obbliga i team a progettare delle soluzioni aerodinamiche apposite per questo tracciato, unico nel suo genere.

LA SCHEDA

Monza Map

Monza