Vettel: “Con Alonso la Ferrari era più lontana dai primi”
17 Marzo 2017 - 20:34
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Il pilota della Ferrari ritiene che la squadra sia più vicina ai primi rispetto a quando al suo posto c'era Alonso

Fernando Alonso non ha mai smesso di difendere la sua scelta di lasciare la Ferrari al termine del mondiale di Formula 1 2014 per approdare armi e bagagli alla McLaren. Per il pilota spagnolo non c’erano i presupposti per raggiungere il titolo con la Ferrari, mentre la sua nuova squadra, grazia alla ritrovata partnership tecnica con la Honda, sulla carta poteva essere l’unica in grado di contrastare il dominio della Mercedes.

In parte Alonso ha avuto ragione: la Ferrari non è mai stata in grado di puntare a vincere i campionati piloti e costruttori, e ha potuto ambire al massimo al ruolo di comprimaria rispetto alla Mercedes. Un ruolo che Alonso, stufo di arrivare secondo, non poteva più supportare. E’ però vero che un secondo posto è molto meglio rispetto ai piazzamenti raccattati qua e là dal pilota asturiano con la McLaren-Honda, mai competitiva nel 2015 e nel 2016.

 

 

Vettel, che a fine 2014 ha ereditato il sedile di Alonso in Ferrari, nei due anni a Maranello ha raccolto solo tre vittorie, confermando quanto detto dal pilota spagnolo sulla mancanza di progressi tangibili nei risultati del Cavallino Rampante. Il pilota tedesco è però convinto che le affermazioni del rivale non siano corrette, tanto che alla Bild ha dichiarato: “Tre anni fa, quando in Ferrari c’era Alonso, eravamo più lontani dal vertice della classifica rispetto al 2016. Poi non c’è dubbio che l’unica cosa che conta davvero in Formula 1 sia vincere”.