Volkswagen continua a trattare per cedere la Polo R WRC Plus 2017 a un team privato
15 Gennaio 2017 - 9:41
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Ancora speranze di vedere il nuovo bolide della casa di Wolfsburg sulla strada nella prossima stagione

Nonostante la decisione di Volkswagen di abbandonare il campionato del mondo Rally a partire dal 2017, la nuova Polo R WRC Plus potrebbe ugualmente essere al via della prossima stagione. Dopo più di un anno e mezzo di test tra banco prova e strada, la casa di Wolfsburg è comunque combattuta nel tenere ferma in garage il bolide progettato con le nuove regole del WRC, che avrebbe sicuramente tutte le carte in regola per essere protagonista anche nel 2017, così come lo è stata la sua progenitrice, con otto titoli su otto conquistati.

Recentemente vi avevamo raccontato che il principe qatariota Nasser Al-Attiyah, protagonista sfortunato dell’ultima Dakar con la Toyota, aveva in mente un piano per far correre le nuove Polo con un team privato direttamente gestito da lui, ma che il progetto non si sarebbe realizzato prima del 2018.

Progetto Al-Attiyah-Volkswagen rimandato al 2018

Adesso Volkswagen, tramite le parole di Sven Smeets, ha ammesso che le trattative per la cessione delle Polo a un team privato già in ottica 2017 sono ancora aperte, ma che non si tratta di Al-Attiyah.

Non c’è alcuna trattativa in corso per cedere le Polo a un team organizzato dal Qatar, anche se stiamo parlando con altre persone seriamente interessate a far correre le vetture nel Mondiale – ha detto Smeets ad AutosportAbbiamo, però, bisogno dell’approvazione della Federazione Internazionale, che ci deve concedere un permesso speciale. Stiamo lavorando per provare a rendere possibile il progetto, anche perché sarebbe un peccato non veder correre la nuova vettura in questa stagione”.

Se l’operazione dovesse effettivamente andare in porto, le Polo R WRC Plus potrebbero trovare posto al Parco Assistenza, ma non potranno raccogliere punti validi per il campionato Costruttori, creando una situazione simile a quella che ha visto coinvolte PH Sport e Citroën nel 2016. Oltre all’approvazione della FIA, sarà necessario anche il consenso unanime dei Costruttori che partecipano al prossimo Mondiale. Il tutto quando manca meno di una settimana all’inizio della nuova stagione, con il Rally di Monte Carlo.