2+3=4. Perché Lewis Hamilton partirà in quarta posizione, anziché in quinta?
29 Giugno 2019 - 22:20
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GP Austria

Da qualche decina di minuti è stata pubblicata la griglia di partenza del Gran Premio d’Austria di domani che a sorpresa vede Lewis Hamilton partire in quarta posizione. L’inglese, che aveva ottenuto il secondo tempo in qualifica, sarebbe dovuto partire dalla quinta casella. Perché invece partirà dalla seconda fila anziché dalla terza? Ora ve lo spieghiamo. Oltretutto vi faremo capire perché sia Albon che Sainz, entrambi con 10 posizioni di penalità e qualificatisi 13° e 15° partiranno con la McLaren davanti alla Toro Rosso.

CASO HAMILTON. Come detto con le tre posizioni di penalità prese dal pilota della Mercedes, lui sarebbe dovuto partire dal quinto posto. Facciamo quindi scalare Hamilton in quinta posizione. Questa però non è una vera quinta posizione, ma dovremmo considerarlo come la posizione 5.2, un po’ più indietro della quinta e davanti alla sesta. La sua seconda posizione resta però vuota.

Griglia Provvisoria: 1. LEC / 2. Casella Vuota / 3. VER / 4. BOT / 5. MAG / 5.2 HAM / 6. NOR

CASO MAGNUSSEN. Ora andiamo ad applicare la penalità di cinque posizioni a Kevin Magnussen che, a causa della sostituzione del cambio, trasla dalla quinta posizione alla 10.2 (sempre per effetto del ragionamento precedente).

Griglia Provvisoria: 1. LEC / 2. Casella Vuota / 3. VER / 4. BOT / 5. Casella Vuota / 5.2 HAM / 6. NOR / 7. RAI / 8. GIO / 9. GAS / 10. VET / 10.2 MAG

Dopo questi due spostamenti in top ten, dato che le posizioni di Hulkenberg, Albon, Sainz e Russell non vengono influenzate dalle penalità di Hamilton e Magnuessen, possiamo chiudere questa prima parte della griglia. Andiamo quindi a far traslare i vari piloti in avanti, andando ad occupare le caselle vuote rimaste. Eliminiamo anche le posizioni intermedie di Hamilton e Magnussen, andando sempre a occupare la prima casella libera davanti a loro.

Griglia Definitiva: 1. LEC / 2. VER / 3. BOT / 4. HAM / 5. NOR / 6. RAI / 7. GIO / 8. GAS / 9. VET / 10. MAG

CASO HULKENBERG. In questo caso riprendiamo la regola dell’inizio, quella utilizzata con Hamilton e Magnussen. Hulkenberg ha ottenuto il dodicesimo tempo in qualifica, ma con le cinque posizioni di penalità comminate, va provvisoriamente a occupare la posizione 15.2. Per formare la griglia provvisoria, dobbiamo ricordarci di eliminare Albon e Sainz che ormai appartengono a una griglia tutta loro.

Griglia Provvisoria: 11. GRO / 12. Casella Vuota / 13. ALB / 14. RIC / 15. SAI / 16. PER / 17. STR / 17.2 HUL / 18. KVY / 19. RUS  / 20. KUB

CASO ALBON-SAINZ. Passiamo ora alle restanti cinque file. Partiamo prima di tutto dalle penalità di Carlos Sainz e Alexander Albon che hanno sostituito il motore. Regola vuole che, da dieci posizioni di penalità in poi, si scatta automaticamente dal fondo della griglia. Si viene a creare quindi una griglia nella griglia, con il fondo dedicati a quei penalizzati con più di 10 posizioni. A decretare chi parte davanti è il fattore tempo.

In questo caso il team che per primo ha annunciato il cambio motore è stata la McLaren che piazza quindi Carlos Sainz in un’ipotetica “pole position” dei piloti con più di 10 posizioni di penalità. La Toro Rosso, che ha comunicato per seconda la scelta, andrà quindi a piazzarsi in seconda posizione di questa griglia degli altri. A nulla contano quindi i tempi ottenuti da Albon e Sainz che vedevano il thailandese 13° davanti allo spagnolo 15°.

Griglia degli altri: 19. SAI / 20. ALB

Griglia reale aggiornata: 11. GRO / 12. Casella Vuota / 13. RIC / 14. PER / 15. STR / 15.2 HUL / 16. KVY / 17. RUS / 18. KUB

CASO RUSSELL. L’ultimo da penalizzare è George Russell, il quale ha ricevuto 3 posizioni di arretramento in griglia per aver ostacolato Daniil Kvyat nel suo giro veloce nel Q1. Ricordando che le ultime due posizioni sono riservati a chi prende più di 10 posizioni di penalità, aggiungendo 3 posti a Russell 17°, questo non occuperà la posizione 20.2, ma la 18.2, ovvero appena dietro l’ultima posizione disponibile nella griglia normale.

Griglia Provvisoria: 11. GRO / 12. Casella Vuota / 13. RIC / 14. PER / 15. STR / 15.2 HUL / 16. KVY / 17. Casella Vuota / 18. KUB / 18.2 RUS

Andiamo ora ad eliminare, come in precedenza, tutte le caselle vuote e far avanzare i piloti alla prima casella disponibile davanti a loro.

Griglia Definitiva: 11. GRO / 12. RIC / 13. PER / 14. STR / 15. HUL / 16. KVY / 17. KUB / 18. RUS / 19. SAI / 20. ALB

Ecco dunque la griglia definitiva che spiega perché alcuni piloti che hanno ricevuto diverse posizioni di penalità, si ritrovano a scontarne apparentemente meno, oppure ad occupare posti che non dovrebbero, stando ai tempi registrati.

© FIA

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG F1 | Twitter