F1: Marchionne a 360° su 2015, future regole e…ritorno dell’Alfa Romeo
16 Dicembre 2015 - 19:35
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Come di consueto nella settimana che precede il Natale, a Maranello si è tenuta la tradizionale festa di auguri che ha coinvolto la Scuderia Ferrari tutta, i dipendenti e tanti giornalisti sportivi. Mattatore della giornata è stato senza dubbio Sergio Marchionne. L’amministratore delegato di FCA ha risposto a tantissime domande, anche insidiose, spaziando dagli obbiettivi per la stagione 2016 di Formula 1, alla proposta di Ecclestone sulla possibilità di power unit “uguali” per tutti, alla questione fornitura motori per la Red Bull, fino a rivelare, grosse novità in programma per un futuro ritorno dell’Alfa Romeo nel motorsport. Ma andiamo con ordine.

Il 2015 è stata una grandissima stagione–ha così esordito il presidente Ferrari- la squadra c’era, la macchina pure, abbiamo fatto qualche errore in un paio di gare, ma fondamentalmente sono molto soddisfatto considerando da dove siamo partiti. L’avversario da battere, anche nel 2016, si chiama Mercedes. Bisogna vivere nel terrore fino alla prima gara in Australia, quando si capirà se abbiamo raggiunto o superato i tedeschi.”

Sulla polemica “Ecclestone-Todt contro Ferrari e Mercedes” ( entrambi i team sono, naturalmente, contro la possibilità di avere “motori” uguali per tutti ) Marchionne è stato molto chiaro: “Che la Ferrari lasci la Formula 1 è un’ipotesi possibile ma molto improbabile, se non ci vogliono ce ne andiamo. Bisogna stare molto attenti a non togliere, a chi sviluppa i propri motori, la ragione per cui partecipa alle corse, se vogliamo ridurre la Formula 1 a una sorta di Nascar a noi non interessa.” Ed ancora: “Capisco il problema dei piccoli team, ma penso che sia impegno di cui deve farsi carico la FOM, non certo la Ferrari che non ha l’obbligo di distribuire tecnologie a prezzi bassi. Ecclestone si deve assumere la responsabilità di cercare un costruttore per un motore equivalente ai nostri per poi venderlo ad altri team, è nell’interesse del nostro sport. Volendo potremmo farlo noi ma dovrà essere la FOM a pagare per gli sviluppi.”

Infine la dichiarazione che ha smosso stampa ed appassionati da mezzo mondo: “Il marchio Alfa Romeo è incredibile come resti nel cuore della gente. Proprio per questo stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse, alla Formula 1. È importante che l’Alfa Romeo torni.”

 

Giuseppe Papilio