6h Shanghai – GT: Prima fila Ford condita dalle polemiche
05 Novembre 2016 - 11:21
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Seconda pole consecutiva per le Ford, in un clima di forti polemiche per la variazione del BoP tra libere e qualifiche

Il 2016 verrà ricordato come il mondiale delle GT più influenzato dalle modifiche del Balance of Performance. Le variazioni del BoP hanno creato il caso, ma soprattutto grandi polemiche, anche nella 6 Ore di Shanghai. Questa volta la modifica avvenuta tra le prove libere e le qualifiche ha visto le Ferrari 488 del team AF Corse pagarne nuovamente le conseguenze.

L’abbassamento della pressione di sovralimentazione da 1018mb e 1010mb sulle vetture di Maranello, il quale è costato la perdita di 5 cavalli circa, le ha portate a non avere nemmeno la minima chance di poter lottare per conquistare la pole position.

Ad acchiappare quest’occasione è stata la Ford che ha piazzato le proprie vetture in prima e seconda posizione con la GT #67 di Andy Priaulx e Harry Tincknell più veloce di 137 millesimi della sorella #66 di Mucke e Pla.
Seconda fila con più di 6 decimi di gap per la prima delle Aston Martin, la Vantage #95 di Thiim e Sorensen, la quale ha preceduto la prima Ferrari, la #51 di Bruni e Calado, che ha accusato un distacco di quasi un secondo dalle vetture della casa americana. La terza fila dello schieramento GTE Pro vede la fotocopia di quella anteriore, ovvero la Aston #97 di Stanaway e Turner (+1.041) partire davanti alla Ferrari #71 di Rigon e Bird (+1.475).

Per quanto riguarda la classifica delle GTE Am, a partire davanti a tutti sarà l’Aston Martin #98 di Paul Dalla Lana e Pedro Lamy, i quali hanno racimolato un vantaggio di circa 3 decimi sulla Ferrari 458 di Perrodo e Collard. Segue il plotone delle Porsche.