Il Mondiale Endurance sbarca in Cina per la penultima tappa stagionale, ma la sfida nelle qualifiche non cambia. Lotta serratissima tra tutte e tre le compagini sul campo e ad avere la meglio è la Porsche dei campioni del mondo. Brendon Hartley, Timo Bernhard e Mark Webber conquistano la prima posizione in griglia per un soffio e con tanto rischio. La casa di Stoccarda, infatti, ha visto annullarsi il tempo del neozelandese per essere andato oltre i limiti del tracciato. L’australiano ha posto rimedio andando a conquistare il primo posto per soli 60 millesimi di vantaggio sugli inseguitori.

In seconda posizione un’ottima Toyota a cui per un nulla sfugge una pole position che manca dalla 6 ore del Fuji del 2014. Il merito di questa prima fila è del trio Buemi, Davidson e Nakajima. A un decimo e mezzo dalla pole la prima delle Audi la #8 di Duval, Di Grassi e Jarvis, che si trova così nella “pole position” delle vetture pretendenti al titolo di campione del mondo piloti. Le altre due, la Toyota #7 di Sarrazin, Conway e Kobayashi e la Porsche #2 di Lieb, Jani e Dumas partono rispettivamente in quarta e sesta posizione. Il distacco avvertito dai piloti della TS050 si attesta sui 2 decimi netti dai rivali della casa dei quattro anelli, mentre per quanto riguarda la 919 Hybrid, questa scatterà indietro a causa dell’annullamento del tempo di Lieb per flusso di carburante superiore ai regolamenti. Quinto posto, invece, per la seconda delle Audi.

Per quanto riguarda la LMP2, la pole position è ad appannaggio della Oreca-Manor di Richard Bradley e Alex Lynn. La vettura #44 partirà davanti alla Alpine-Signatech #4 di Menezes, Lapierre e Richelmi a cui basterà un piazzamento sul podio in questo evento per aggiudicarsi il titolo piloti. Ottima prestazione per la Ligier-Extreme Motorsport #36 pilotata da Antonio Giovinazzi, Tom Blomqvist e Sean Gelael. La vettura gialla-rossa domani prenderà il via della gara dalla terza posizione tra le vetture LMP2.

Da annotare il miglior tempo della sessione fatto segnare da Bruno Senna, il quale però dovrà partire dal quinto posto a causa del fuori pista di Ricardo Gonzales che ha alzato notevolmente la media dei due giri cronometrati.

Appuntamento a domani mattina, ore 4:00, per il via della 6h di Shanghai, dove la Porsche di Lieb, Jani e Dumas potrebbe conquistare il titolo, nel caso riuscisse a chiudere questo evento guadagnando almeno due punti sulla Toyota #6.