E’ stato un weekend thrilling a Phillip Island, teatro del primo round della stagione 2018 del Campionato Mondiale MOTUL FIM World Superbike.

Dopo una vittoria in gara1 tanto emozionante quanto inattesa, anche nella seconda manche Marco Melandri è riuscito a trionfare in una prova combattutissima e conclusasi in volata per soli 21 millesimi. Se al sabato la prova di “Macho” è stata un capolavoro di strategia con un prodigioso recupero nella parte conclusiva della corsa ai danni di Tom Sykes, nella seconda frazione la procedura di flag to flag, imposta per questioni di sicurezza tra il 10° e il 12° giro, ha trasformato le 22 tornate in due mini manche, generando una corsa di gruppo come da tempo non si vedeva. Spettacolo puro che ha visto vari piloti contendersi il primo gradino del podio fin sotto la bandiera a scacchi.

La grandissima battaglia per la vittoria si è decisa nel finale, con l’alfiere dell’Aruba.it Racing – Ducati che ha beffato il Campione in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), scattato dalla prima fila di gara2 dopo l’inversione della griglia.

Rea, Melandri, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team), Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Xavi Fores (Barni Racing Team) e i piloti della Pata Yamaha WorldSBK Team, Michael van der Mark ed Alex Lowes, hanno dato vita ad un duello serrato fino al pit-stop obbligatorio.

I primi tre a fermarsi sono stati Fores, Rea e van der Mark, poi è toccato a Davies, Melandri, Lowes e Camier, ma con un tempo imposto nella percorrenza della pit-lane, le posizioni non sono cambiate al termine dei cambi ed il gruppetto si è riformato con 9 giri ancora da percorrere.

Sebbene abbia concluso gara1 al terzo posto in una prova che non l’ha mai visto lottare per la vittoria, Chaz Davies ha tentato di rientrare nel gruppo di testa nella seconda frazione, sprecando poi con un’innocua scivolata mentre era al comando. Con il gallese fuori dai giochi a salire in cattedra è stato Jonathan Rea, ma proprio nel momento in cui il britannico sembrava averne di più, Melandri è riuscito a piazzare la zampata vincente, con il romagnolo che all’ultima curva ha saputo sfruttare al meglio la scia di Rea per precederlo al photofinish.

Dopo il quarto posto della prima frazione, Xavi Fores ha completato il podio in sella alla Panigale del Barni Racing, seguito da Tom Sykes, che alla fine ha chiuso quarto precedendo Alex Lowes, Camier e van der Mark.

La classifica piloti dice che Marco Melandri è il leader del Mondiale dopo la tappa australiana, ma con i 20 punti conquistati in gara2, Rea si è riscattato dai guai patiti al pneumatico posteriore della manche del sabato. Secondo in graduatoria è Sykes, ma tutto potrebbe cambiare al Chang International Circuit di Buriram tra un mese esatto.