A Monaco la Ferrari torna alla sospensione pre-Barcellona
24 Maggio 2018 - 9:16
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GP Monaco
Passo indietro sulla SF71H per quanto riguarda le sospensioni posteriori, sul tracciato più anomalo del calendario. Modificati anche gli specchietti, giudicati illegali in Spagna

L’appuntamento di Monte Carlo rappresenta un unicum all’interno del calendario della Formula 1, con le scuderie che si impegnano per portare soluzioni aerodinamiche specifiche per essere super efficienti tra le stradine del Principato.

Nelle ultime settimane la Ferrari è una delle monoposto più osservate del Circus, con Mercedes e Red Bull che spesso hanno puntato il dito sulla SF71H chiedendo alla Federazione di verificarne la regolarità. Per quanto riguarda la scelta della tipologia di sospensione posteriore, i tecnici del Cavallino hanno deciso di fare un passo indietro rispetto all’ultima gara di Barcellona, non certo entusiasmante dal punto di vista di prestazioni e risultati.

La scuderia di Maranello, infatti, ha riproposto un bracket tradizionale e non quello rialzato che si era visto al Montmelò, sia in gara che nella due giorni di test di martedì 15 e mercoledì 16 maggio, preferendo quindi riutilizzare una soluzione più conosciuta su una pista dove non conta tanto l’efficienza aerodinamica, ma soprattutto il carico verticale.

Modifiche anche sul fronte specchietti, dopo che la FIA aveva giudicato illegale la soluzione proposta per la prima volta sempre in Spagna. I tecnici in rosso hanno deciso di lasciare l’attacco dei retrovisori sull’Halo, rimuovendo il supporto extra ad ala di gabbiano che, secondo gli uomini di Charlie Whiting, aveva un effetto esclusivamente aerodinamico e non strutturale.

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