Alonso punge Vettel: “Nel 2010 e 2012 eravamo campioni fino a dieci giri dalla fine”
11 Novembre 2018 - 14:55
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Il pilota spagnolo: "Dicono che questa sia la miglior Ferrari degli ultimi anni, e lo è"

Fernando Alonso ha ancora due gare davanti a sé prima di chiudere la sua carriera in Formula 1. Il pilota spagnolo ha deciso di non prolungare il contratto con la McLaren in scadenza a fine 2018, e vista l’impossibilità di trovare un sedile in un top team ha preferito concentrarsi su altre prospettive professionali piuttosto che vivacchiare nel Circus. 

Nella prossima stagione Alonso si cimenterà per la seconda volta in carriera alla 500 Miglia di Indianapolis, con l’intento di vincere la corsa più prestigiosa d’America e diventare il secondo pilota nella storia dopo Graham Hill a centrare la Tripla Corona, cioè un successo nel GP di Monaco, alla 500 Miglia di Indianapolis e nella 24 Ore di Le Mans. Il due volte campione del mondo di Formula 1 dovrebbe inoltre proseguire il suo impegno a tempo pieno nel WEC con Toyota, dopo gli ottimi riscontri avuti in questo 2018 e la vittoria conquistata a Le Mans.

 

 

A fronte di nuove e avvincenti sfide, ci sono anche capitoli chiusi ormai in via definitiva. Uno di questi è il rapporto tra il pilota asturiano e la Ferrari, terminato alla fine della stagione 2014 dopo cinque anni molto intensi ma avari di allori. Nonostante siano passati quattro anni dal suo addio alla scuderia di Maranello, Alonso non ha però dimenticato le emozioni provate nel far parte della Ferrari, e ancora oggi rivendica la bontà del lavoro da lui svolto nelle cinque stagioni in rosso. Nel corso di un’intervista con AS, l’ex pilota della Renault ha inoltre approfittato di una domanda per lanciare una piccola frecciata a Sebastian Vettel, che per la seconda volta consecutiva non è riuscito a lottare per il titolo piloti fino all’ultima gara a differenza di quanto fatto da Alonso nel 2010 e nel 2012 con vetture meno competitive.

“In Ferrari dicono che questa sia stata la macchina più forte degli ultimi anni e la loro miglior stagione, e io sono d’accordo su questo – ha affermato il pilota della McLaren – Però devo dire che nel 2010 e nel 2012 eravamo campioni del mondo fino a dieci giri dalla fine. La Ferrari quest’anno è andata forte e ha vinto diverse gare, poi però da Singapore hanno perso un po’ di velocità e la Mercedes ha fatto un grande lavoro. A dire il vero è stato Hamilton soprattutto a essere forte: a Singapore, per esempio, conquistando la pole position ha cambiato radicalmente il corso del weekend”.