Anche Kvyat contro la FIA: “Incoerenti. Nei briefing solo chiacchiere…”
02 Novembre 2016 - 11:26
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Il russo della Toro Rosso infuriato dopo quanto successo in Messico: anche lui, penalizzato per un sorpasso su Grosjean, non ci sta e attacca la FIA

Dopo Nico Hulkenberg, anche Daniil Kvyat attacca senza peli sulla lingua la FIA e la Direzione Gara per quanto sta accadendo recentemente in Formula 1. Anche il pilota russo della Toro Rosso è stato punito dai commissari con 5 secondi di penalità per un sorpasso al limite sulla Haas di Romain Grosjean, in quanto reo di aver sfruttato un tratto asfaltato oltre la carreggiata in curva 12.

“Nel tentativo di passare Grosjean ho frenato tardi e sono andato oltre il limite della pista, ma anche Romain ha fatto la stessa cosa e, solitamente, in questi casi non succede nulla. Se lui fosse rimasto in pista, avrei tranquillamente ridato la posizione e non avrei detto nulla, invece sono stato penalizzato senza un motivo logico” ha spiegato Kvyat.

“A quanto pare l’incoerenza è la parola chiave per i membri del Collegio dei Commissari e della Direzione Gara. Onestamente, non si può essere contenti del modo in cui prendono le decisioni a seconda del pilota con cui hanno a che fare. Guardate a quanto successo ad Austin tra Alonso e Massa, ma anche tra lo stesso Felipe e Vettel a Silverstone: io e Sebastian siamo stati penalizzati, Fernando no. Proprio non riesco a concepire questa disparità di trattamento”.

“Nei briefing pre-gara è un continuo parlare del nulla, anche perché poi, alla fine, ognuno fa come gli pare. A questo punto è inutile continuare a riunirci, per poi non risolvere assolutamente nulla. Mettiamo la ghiaia in tutte le vie di fuga e il discorso finisce lì. Chi sbaglia paga, è l’unica soluzione accettabile, non solo secondo me. Siamo in tanti a essere stufi di questa situazione” ha chiuso Daniil.