Ancora una volta Michelisz Show! Mezzo secondo a Tarquini, prima fila tutta Hyundai
29 Aprile 2018 - 11:21
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L'ungherese porta a casa anche la pole position domenicale nell'appuntamento più importante della sua stagione

All’Hungaroring la storia si ripete a distanza di sole 24 ore. Nella qualifica che ha determinato la griglia di partenza di Gara 2 e Gara 3, la pole position è di Norbert Michelisz che ottiene il posto più ambito, così come avvenuto nelle qualifiche di ieri. L’ungherese dopo aver essersi presentato nel Q2, ha messo in atto un giro molto veloce, ma non perfetto, nel Q3 rifilando quasi mezzo secondo al compagno di squadra Gabriele Tarquini.

Q1
La prima fase di qualifica vede subito Gianni Morbidelli costretto ad arrendersi per colpa di un problema all’impianto frenante della sua Alfa Romeo Giulietta. La bandiera gialla esposta in curva 1 nega a diversi piloti di poter registrare il proprio primo giro cronometrato, sacrificando la freschezza del set di gomme appena montato. I colpi di scena più importanti avvengono però allo scadere della sessione che ha visto Yvan Muller segnare il giro più veloce. Tra gli eliminati i due campioni del mondo in carica di WTCC e TCR, ovvero Thed Bjork e Jean-Karl Vernay. Il primo era riuscito a segnare un sesto tempo che lo avrebbe qualificato, ma avendolo registrato finendo oltre la linea bianca, ha visto cancellarsi il crono che lo ha fatto scivolare in fondo alla classifica. Negli ultimi cinque minuti, non è comunque riuscito a far segnare un tempo decisivo, anche per colpa del traffico. Il francese, invece, ha sofferto la difficoltà di Audi modificata dal Balance of Performance. Il pilota della RS3 è comunque riuscito a qualificarsi in 15a posizione, a differenza dello svedese che invece ha chiuso con il 20° tempo. Da annotare l’eccellente prestazione di Fabrizio Giovanardi che ha chiuso al 16° posto.

Q2
Nella seconda parte della sessione l’escluso a sorpresa è Yvan Muller che, dopo la buona prestazione del Q1, non è riuscito a replicarsi rimanendo escluso dalla top five per una manciata di decimi. Il miglior tempo questa volta è stato di Norbert Michelisz che ha rifilato due decimi al team mate Gabriele Tarquini. Tra i 12 piloti qualificati, bisogna evidenziare la presenza di tutti e quattro i padroni di casa. Di questi, Daniel Nagy ha ottenuto il decimo tempo che gli varrà la partenza in pole position per Gara 2. Inizialmente andata a Rob Huff, quest’ultimo ha perso una posizione dopo che Attila Tassi ha stampato il nono tempo all’ultimo istante della sessione. Nella gara che prenderà il via alle 15:30 vedremo quindi una prima fila tutta ungherese.

Q3
La fase finale inizia con il giro di Benjamin Lessennes a cui viene esposta la bandiera nera per essere uscito dai box con semaforo rosso. Il pilota belga non ha quindi potuto effettuare il proprio giro lanciato; sarà costretto a partire dal quinto posto. Dopo di lui un nervosissimo Yann Ehrlacher che ha commesso diversi errori nel settore centrale. Il francese non è riuscito ad andare oltre il quarto posto. E’ quindi il turno di Esteban Guerrieri con una guida molto più pulita del suo compagno di squadra. Il pilota argentino della Honda, infatti, sul traguardo riesce a sopravanzare il transalpino di circa tre decimi. Tutta un’altra storia quella di casa Hyundai. Le due vetture coreane gestite dal team BRC sono le più stabili sulla griglia di partenza, riuscendo a filare sul circuito ungherese come se fossero sulle rotaie. La forza di Norbert Michelisz nella gara di casa è devastante tanto che il suo 1:52.365 gli è bastato per prendersi la pole position di Gara 3 e per rifilare 442 millesimi a Gabriele Tarquini, anch’esso autore di un giro senza sbavature, a differenza dell’ungherese andato lievemente lungo in curva 2.

L’appuntamento è per le 15:30 con lo spegnimento dei semafori di Gara 2, mentre alle 16:55 prenderà il via la corsa più lunga del week-end. Entrambe le gare saranno trasmesse in esclusiva su EuroSport 1.