Anteprima Gateway | Info, orari, TV e statistiche
23 Agosto 2018 - 19:48
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Madison 500
Sabato andrà in scena l’ultima corsa stagionale su ovale

La IndyCar non si ferma, e dopo la ABC Supply 500 di Pocono tornerà in pista anche in questo weekend. Col pensiero ancora fisso su Wickens, ricoverato in ospedale con fratture multiple a causa di un bruttissimo incidente a Pocono, la serie americana correrà la terzultima gara del campionato 2018, nonché l’ultima su ovale. A ospitare la IndyCar sarà il Gateway Motorsports Park, tornato in pompa magna in calendario l’anno scorso.

IL TRACCIATO: STORIA E CARATTERISTICHE –  La struttura sita a Madison, Illinois, è stata costruita nel 1967 come pista tradizionale, e non come ovale. All’epoca erano presenti due layout del circuito: uno lungo di 3,5 km, e uno più corto da 1,6 km. Successivamente la proprietà dell’impianto è finita nelle mani di Chris Pook, uomo che ha dato grande lustro a Long Beach portandola ad essere una delle mete maggiormente legate alla IndyCar. Con una mossa audace, Pook decise di ristrutturare completamente l’autodromo a partire dal 1995, facendo diventare l’originale St.Louis International Raceway Park un ovale da 1,25 miglia (2 km, ndr) con le prime due curve con un banking di 11 gradi e le ultime due con un’inclinazione minore, fissata in nove gradi. Il nuovo impianto, dal 1997 ribattezzato Gateway, comprende anche un circuito tradizionale di 1,6 miglia (2,574 km, ndr).

 

 

Fin da subito l’ovale di Gateway si è legato a doppio filo alle corse americane a ruote scoperte, ospitando come primo grande evento una gara della CART nel 1997. La corsa, disputata sulla lunghezza di 300 miglia, si disputò il giorno precedente alla 500 Miglia di Indianapolis, all’epoca evento organizzato dalla rivale IRL. Per altre due stagioni la CART decise di correre a Gateway in concomitanza con la 500 Miglia di Indianapolis, ma gli spalti mezzi vuoti del Gateway convinsero la categoria ad accogliere le richieste dei gestori dell’impianto, spostando l’appuntamento a fine estate nel 2000, prima che il circuito siglasse un contratto triennale con la IRL lasciando la CART con un pugno di mosche in mano. Scaduto l’accordo con la IRL, Gateway restò ai margini del motorsport americano, e nel 2010 arrivò anche a chiudere i cancelli. Dopo un anno avvenne il dietrofront, con la riapertura dell’autodromo e l’inizio di una serie di investimenti che sono culminati col ritorno della IndyCar a Madison per una sessione di test nel 2016. Un primo passo poi culminato col rientro di Gateway in calendario nel 2017.

 

 

STATISTICHE – Il team che ha collezionato più trofei a Gateway è Penske. La scuderia del Capitano ha infatti vinto la corsa in quattro differenti occasioni, con Tracy, De Ferran, Castroneves e Newgarden. Tra l’altro Penske ha trionfato nelle ultime tre edizioni, l’ultima delle quali ha segnato il ritorno della IndyCar a Madison. Nessun pilota ha vinto a Gateway due volte, e l’unico uomo a poter cambiare questa statistica è Newgarden, unico vincitore della gara ancora in attività. C’è spazio anche per l’Italia nell’albo d’oro, grazie al successo di Zanardi nel 1998. Non figura invece nelle statistiche l’Andretti Autosport, che non ha mai spiccato su tutti su questo ovale.

COSI’ ANDO’ NEL 2017 – A bagnare il ritorno della IndyCar a Gateway con una vittoria fu Josef Newgarden. Il pilota del team Penske si aggiudicò la corsa dopo un duello senza esclusione di colpi col compagno di squadra Pagenaud. Decisivo un sorpasso durissimo in curva 1 nel corso del giro 218, con Pagenaud che fu superato anche da Dixon. A muro Power, autore della pole position con record della pista.

 

 

TV – La Bommarito Automotive Group 500 verrà trasmessa in diretta e in esclusiva su Sky Sport Arena HD, canale 204 della piattaforma a pagamento. La bandiera verde verrà sventolata alle ore 2.30 di domenica 26 agosto.