Anteprima GP Americhe | Info, orari, TV e statistiche
16 Aprile 2018 - 18:52
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GP Americhe
Il Circuit of The Americas ospita il terzo round del Motomondiale, con la classe regina reduce dall'infuocato duello tra Rossi e Marquez

Il Motomondiale torna in pista ad Austin dopo il travagliato Gran Premio d’Argentina di Termas de Rio Hondo. La rivalità e l’antagonismo tra Valentino Rossi e Marc Marquez si sono incredibilmente riaccesi dopo il contatto che ha mandato a terra il Dottore, che ha reagito attaccando verbalmente lo spagnolo nel post-gara e scatenando le reazioni degli appassionati di tutto il mondo.

Nell’inferno di Termas, tra partenze rimandate e sportellate varie, a dominare la gara è stato un fenomenale Cal Crutchlow, che ha centrato il suo terzo successo in carriera con il team LCR Honda (gli altri due sono datati 2016, ndr) domando l’arrembante Johann Zarco (accusato di troppa veemenza nel sorpasso che ha mandato KO Dani Pedrosa) e la Suzuki di un ottimo Alex Rins, al suo primo podio in carriera.

Infortunio per Pedrosa dopo l’incidente con Zarco, dovrà essere operato

Dopo quaranta anni un britannico torna così a guidare la classifica iridata e la prossima tappa di Austin potrebbe essere una bella occasione per trovare conferme grazie alle caratteristiche di una pista da sempre terreno di conquista per la Honda.

Marc Marquez non ha certo bisogno di motivazioni aggiuntive per questo Gran Premio. Da quando è stato introdotto nel calendario nel 2013, il tracciato texano ha conosciuto un solo dominatore, il numero 93 campione del mondo in carica, che però quest’anno ci arriva, come detto, da una gara in cui ha commesso un’infinità di errori dall’inizio alla fine.

Allo stesso modo il Gran Premio delle Americhe potrebbe essere l’occasione della grande rivincita per Valentino Rossi se dovesse riuscire a tramutare in rabbia agonistica il torto subito a Termas. Il nove volte campione del mondo di Tavullia paga tanti punti di ritardo dalla vetta, ma la stagione è appena all’inizio e Rossi ha tutte le carte in regola per recuperare. Discorso valido anche per il suo compagno di squadra Maverick Viñales, che deve ancora trovare il bandolo della matassa per cercare di riportare la Yamaha in alto.

Per quanto riguarda, invece, la situazione Ducati, Andrea Dovizioso ha chiuso al sesto posto la gara argentina in un fine settimana altamente difficile per lui e la squadra e arriva al COTA con tre punti di distacco da Crutchlow.

MOTO2 – Grazie alla vittoria in Argentina, Mattia Pasini si porta in testa alla leadership della classe intermedia. La prossima sfida del Circuit of The Americas e il romagnolo del team Italtrans Racing arriva al terzo Gran Premio del 2018 forte di una condizione da primato, anche se ne 2017 non fu autore di una gara stupenda.

Nell’incertezza di una categoria davvero emozionante dopo le prime due gare, l’unico punto fermo è la presenza di tre italiani nelle prime tre posizioni della classifica iridata. All’inseguimento di Pasini (a quota 38 punti) ci sono infatti Lorenzo Baldassarri (Pons HP 40) e Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46) rispettivamente a 33 e 32 lunghezze.

Il pilota, però, che ha vinto più di tutti al COTA è Romano Fenati, che si è imposto per due volte nella classe cadetta. Il portacolori dello Snipers Team si è dimostrato uno dei rookie più veloci della Moto2 e potrebbe essere l’outsider di questo fine settimana di corse ad Austin.

MOTO3 – La gara della classe cadetta a Termas de Rio Hondo si è chiusa con la bella prima vittoria di Marco Bezzecchi che adesso guarda al prossimo GP con grande convinzione. Il pilota della VR46 Riders Academy e portacolori del team PrüstelGP occupa ora il terzo posto della classifica iridata con 27 punti e, da quanto ha dimostrato anche nel corso del pre-campionato, ha le carte in regola per essere protagonista nelle lotte per la vittoria in questa stagione, a partire dalla gara di Austin.

Anche Fabio Di Giannantonio ha sfruttato alla grande l’occasione in terra argentina per tornare sul podio.  Il romano del team Del Conca Gresini ha chiuso il secondo GP del 2018 al terzo posto guadagnando terreno in classifica iridata dove ora è a 26 punti. Nel 2017, sulla pista americana, il numero 21 raccolse l’ultima posizione utile del podio alle spalle del compagno di box, Jorge Martin, ed entrambi potrebbero dire la loro anche quest’anno.

Torre di osservazione

IL CIRCUITO – Il Circuit of The Americas (abbreviato COTAndr) è un circuito di ultima generazione con sede ad Austin, in Texas, progettato e realizzato da “HKS, inc.” con la supervisione dell’architetto tedesco Helmann Tilke. La costruzione del COTA termina alla fine del 2011 ed è ormai diventato la sede fissa del Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 dal 2012 e del Gran Premio delle Americhe del Motomondiale dal 2013.

Il layout del tracciato vuole richiamare curve famose di altri circuiti mondiali, dalla serie di sinistra-destra che ricordano le MaggottsBecketts e Chapel di Silverstone, alla curva 8 di Istanbul. Un’altra importante caratteristica del COTA è la prima curva, che ha una pendenza notevole e rappresenta una delle maggiori difficoltà per i piloti, in quanto è una vera e propria curva “cieca”. Inoltre, è uno dei pochi circuiti presenti in calendario a essere percorso in senso antiorario.

Un altro aspetto molto caratteristico del Circuito delle Americhe è la torre di osservazione, realizzata dall’architetto Miró Rivera e costruito dalla ditta Patriot Erectors come punto di riferimento dell’autodromo. La torre è alta 251 piedi (circa 77 metri, ndr) e può essere scalata tramite un ascensore o una scala ad elica, composta da 419 scalini, fino a giungere ad una piattaforma di osservazione a 230 piedi di altezza (circa 70 metri, ndr). La piattaforma offre un panorama a 360 gradi del circuito, così come una vista del centro di Austin. Questa posizione di osservazione privilegiata, che è accessibile al pubblico tramite il pagamento di un ticket decisamente costoso, è in grado di ospitare fino a 70 visitatori e dispone di parapetti in vetro e un pavimento parzialmente di vetro. Il progetto della torre di osservazione, che interessa sia la forma sia il colore, è stato ispirato dall’immaginario visivo di auto sportive in movimento.

 

MICHELIN – Il Circuit Of The Americas rappresenta un’altra sfida per Michelin. Si tratta di una pista da percorrere in senso antiorario ricca di curve dalle caratteristiche differenti, con un lungo rettilineo di oltre un chilometro ed un asfalto rifatto da poco che stressa gli pneumatici.

Austin si rifà il look in attesa del Motomondiale

Il gommista transalpino porterà sia all’anteriore che al posteriore tre mescole differenti, Soft, Medium e Hard, simmetriche all’anteriore e asimmetriche al posteriore, con il lato destro più duro. Nonostante il meteo texano sia piuttosto stabile, la Michelin si è preparata all’eventualità della pioggia con pneumatici Power Rain a mescola Soft e Medium per anteriore e posteriore, quest’ultima asimmetrica per sostenere le maggiori sollecitazioni.

“Il Circuit of The Americas è un altro tracciato molto impegnativo e noi siamo chiamati a fornire uno pneumatico che possa rappresentare il meglio per i piloti in ogni tipo di curva, nelle zone di frenata violenta e su una superficie particolare – ha dichiarato Piero Taramasso, responsabile di Michelin MotorsportGli organizzatori dell’evento hanno cercato di risolvere la situazione delle buche causate da altre competizioni (su tutte la Formula 1, ndr), quindi sarà importante capire quale sarà l’effetto sulle nostre gomme. Vogliamo migliorare il nostro prodotto su questa pista poiché siamo convinti di non aver ancora dimostrato il vero potenziale”.

ALBO D’ORO

ORARI TV – Come per la tappa argentina di Termas de Rio Hondo, TV8 affiancherà Sky Sport MotoGP nella trasmissione in diretta delle qualifiche e delle tre gare del weekend texano di Austin, mentre le prove libere di venerdì e sabato e i warm-up domenicali restano un’esclusiva del canale satellitare.

GIOVEDÌ 19 APRILE

19:00 – Conferenza Stampa Piloti MotoGP

VENERDÌ 20 APRILE

16:00 – FP1 Moto3
16:55 – FP1 MotoGP
17:55 – FP1 Moto2
20:10 – FP2 Moto3
21:05 – FP2 MotoGP
22:05 – FP2 Moto2

SABATO 21 APRILE

16:00 – FP3 Moto3
16:55 – FP3 MotoGP
17:55 – FP3 Moto2
19:35 – Qualifiche Moto3 (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)
20:30 – FP4 MotoGP
21:10 – Q1 MotoGP (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)
21:35 – Q2 MotoGP (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)
22:05 – Qualifiche Moto2 (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)

DOMENICA 22 APRILE

15:40 – Warm up Moto3
16:10 – Warm up Moto2
16:40 – Warm up MotoGP
18:00 – GP AMERICHE Moto3 (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)
19:20 – GP AMERICHE Moto2 (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)
21:00 – GP AMERICHE MotoGP (diretta Sky Sport MotoGP + TV8)