Anteprima GP Gran Bretagna | Info, orari, TV e statistiche
03 Luglio 2018 - 16:59
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GP Gran Bretagna
Ancora niente pausa: si torna subito in pista a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna

Terzo appuntamento back-to-back di questa entusiasmante stagione di Formula 1. Dopo aver fatto tappa al Paul Ricard e al Red Bull Ring, il Circus iridato approda a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna 2018. In Austria una gara entusiasmante e ricca di colpi di scena dall’inizio alla fine ci ha fatto assistere all’ennesimo ribaltone in classifica iridata, con Sebastian Vettel e la Ferrari che hanno riconquistato la leadership grazie a un incredibile KO di entrambe le Mercedes. Le due Frecce d’Argento di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono state costrette a un doppio ritiro per problemi tecnici, un evento mai verificatosi dall’inizio dell’era Power Unit nel 2014.

Colpi di scena a ripetizione in Austria: Verstappen vince davanti alle Ferrari. Entrambe le Mercedes ritirate

A trionfare davanti al proprio pubblico è stata la Red Bull, protagonista di un weekend agrodolce sul circuito di Spielberg: se da una parte Max Verstappen è stato capace di imporsi con una gara semplicemente perfetta (e un po’ fortunata), dall’altra Daniel Ricciardo recrimina l’ennesimo problema tecnico della sua stagione, che lo ha messo fuori dai giochi a una decina di giri dalla bandiera a scacchi.

Nel “Mondiale degli altri” risorge la Haas, che piazza Romain Grosjean e Kevin Magnussen in quarta e quinta posizione, con il francese finalmente a punti dopo una prima parte dell’anno tribolata. Affonda, invece, la Renault: Nico Hulkenberg ha mandato in fumo la sua Power Unit dopo appena 12 giri, mentre Carlos Sainz è precipitato fuori dai punti a causa di un eccessivo degrado delle sue gomme.

Super positiva la gara delle due Alfa Romeo Sauber, entrambe a punti per la prima volta in stagione, così come la prestazione di Fernando Alonso, risalito dall’ultima all’ottava posizione con una McLaren non certo all’altezza delle aspettative.

IL CIRCUITO – Il circuito di Silverstone è uno dei pochi tracciati storici rimasti nel calendario della Formula 1. Proprio qui, infatti, il 13 maggio 1950, si svolse la prima gara della massima serie automobilistica, vinta da Nino Farina su Alfa Romeo.

Silverstone nasce nel 1943 come aeroporto militare della RAF e rispetta la configurazione standard degli aeroporti britannici della Seconda Guerra Mondiale, con tre piste disposte a triangolo. Subito dopo la fine della guerra, nell’aeroporto vennero realizzate le prime corse automobilistiche, dove le tre piste d’atterraggio venivano collegate con delle curve delimitate da alcune balle di paglia. In occasione della prima corsa di Formula 1 nel 1950, gli organizzatori modificarono il layout per creare un circuito vero e proprio, sfruttando anche le vie perimetrali della struttura.

Per 37 anni il layout della pista è rimasto pressoché invariato, con solo una piccola modifica nel 1975, quando venne introdotta una chicane per cercare di limitare la velocità di percorrenza della curva Woodcote. Nel 1987 venne modificata la curva Bridge, mentre i lavori di ristrutturazione del biennio 1990-91 rivoluzionarono in gran parte il circuito, cosa non molto gradita ai piloti dell’epoca.

Nel 2010 il circuito venne allungato di circa 760 metri, mentre dal 2011 il layout subì un’altra importante modifica: la linea del traguardo venne spostata tra le curve Club e Abbey (mentre in precedenza era tra le curve Woodcote e Copse), dove vennero costruite nuove strutture per ospitare i box e il paddock.

Il vecchio tratto del circuito che va dalla Woodcote alla Stowe (curva famosa per il grande incidente di Michael Schumacher del 1999, nel si fratturò tibia e perone della gamba destra, ndr) rimane, comunque, uno dei più veloci e affascinanti di tutto il circuito, con la serie di curve sinistra-destra Maggotts-Becketts-Chapel davvero esaltanti sia per i piloti sia per gli appassionati, che ogni anno affluiscono numerosi a Silverstone. Basti pensare che l’architetto Hermann Tilke, nella progettazione del Circuit of The Americas di Austin, ha cercato persino di riprodurle in un tratto della pista texana.

HISTORIC ON BOARD LAP (layout attuale) – Mark Webber (Red Bull Racing) 2013

HISTORIC ON BOARD LAP (layout precedente) – Damon Hill (Jordan Mugen-Honda) 1999

ALBO D’ORO SILVERSTONE


PIRELLI – 
La gara di Silverstone ospita il debutto stagionale della gomma Hard, dotata di una nuova colorazione ed equivalente, in termini di mescola, alla Medium 2017. La gamma 2018 è più morbida di uno step rispetto al 2017, quindi le mescole nominate per questa gara sono simili a quelle dello scorso anno. Silverstone chiude la prima tripletta consecutiva di gran premi nella storia della Formula 1, ma Pirelli resterà sul circuito conosciuto come ‘la Casa del motorsport britannico’ per due giornate di test di sviluppo in ottica 2019, in programma martedì 10 e mercoledì 11 luglio.

“Silverstone rappresenta sempre una grande sfida per i pneumatici, con carichi laterali che possono arrivare fino a circa 5G – ha dichiarato Mario Isola, responsabile Car Racing di PirelliPer questo motivo abbiamo deciso di nominare la mescola Hard, al debutto in questa stagione. Tutta la gamma 2018 è di uno step più morbida rispetto allo scorso anno, quindi le mescole sono quasi equivalenti a quelle del 2017. Come abbiamo potuto vedere anche dai dati ricavati dalle competizioni GT su questo tracciato, il nuovo asfalto dovrebbe portare a un abbassamento dei tempi sul giro, con più carichi sugli pneumatici. Per questo motivo abbiamo deciso di non portare mescole più morbide quest’anno. Il meteo in Gran Bretagna è sempre imprevedibile, quindi i team dovranno essere pronti a tutto”.

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI

  • Silverstone è uno dei circuiti più impegnativi per gli pneumatici. Le curve lunghe e veloci impongono infatti carichi elevati sulle gomme.
  • Il tracciato è stato completamente riasfaltato a inizio anno. L’asfalto è più veloce e presenta molta aderenza, con un basso livello di degrado. Per questo motivo (e per l’ultima volta quest’anno) saranno utilizzati pneumatici con battistrada ridotto di 0,4 millimetri, come in Spagna e Francia, per ridurre il rischio di surriscaldamento.
  • Nel 2017, Lewis Hamilton ha vinto con una strategia a un solo pit stop.
  • Il meteo britannico è famoso per essere imprevedibile, anche in estate. Le previsioni, però, parlano di temperature alte per tutto il weekend di gara.
  • Questo circuito viene frequentemente utilizzato durante l’anno, quindi si ‘gomma’ facilmente.

PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)

  • Anteriore: 24,0 psi
  • Posteriore: 22,0 psi

CAMBER MASSIMO

  • Anteriore: -2,75°
  • Posteriore: -1,75°

SET A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND

     Hard        Medium        Soft     
44 Lewis HAMILTON  1 4 8
77 Valtteri BOTTAS  2 3 8
5 Sebastian VETTEL  1 4 8
7 Kimi RAIKKONEN  1 4 8
3 Daniel RICCIARDO  2 3 8
33 Max VERSTAPPEN  2 4 7
11 Sergio PEREZ  1 3 9
31 Esteban OCON  1 3 9
18 Lance STROLL  1 3 9
35 Sergey SIROTKIN  2 2 9
55 Carlos SAINZ  1 2 10
27 Nico HULKENBERG  2 1 10
10 Pierre GASLY  1 2 10
28 Brendon HARTLEY  1 2 10
8 Romain GROSJEAN  1 3 9
20 Kevin MAGNUSSEN  1 3 9
14 Fernando ALONSO  1 4 8
2 Stoffel VANDOORNE  1 4 8
9 Marcus ERICSSON  1 3 9
16 Charles LECLERC  1 3 9

FORMULA 2 – Il weekend austriaco ha segnato una svolta importante anche nel campionato di Formula 2. Grazie alla vittoria nella Feature Race del sabato e un secondo posto nella Sprint Race di domenica, di George Russell è riuscito a scavalcare per la prima volta in stagione Lando Norris nella classifica piloti. Il terzo pilota della McLaren, in forza alla Carlin, ora è costretto a inseguire il suo connazionale con 10 lunghezze da recuperare. Gara 2 è stata, invece, vinta da Artem Markelov, ancora una volta protagonista nella serie cadetta della Formula 1 con un sorpasso capolavoro in Gara 1. Positivo anche il weekend di Antonio Fuoco, che regala alla Charouz Racing System un podio nella prima gara del Red Bull Ring.

GP3 SERIES – Nella serie più ‘leggera’, il Red Bull Ring ha assistito alla prima vittoria in carriera di due britannici: Callum Ilott (Ferrari Driver Academy), che ora guida la classifica con sei punti di vantaggio sul compagno di squadra Anthoine Hubert, e Jake Hughes. Bene anche i due italiani presenti in griglia, con Leonardo Pulcini autore di un doppio podio e Alessio Lorandi che ha chiuso Gara 1 al terzo posto.

ORARI TV – Nessuna novità per quanto riguarda la trasmissione televisiva delle sessioni di gara del Gran Premio di Gran Bretagna (comprese Formula 2 e GP3 Series, ndr), che saranno visibili in diretta esclusivamente sul canale satellitare Sky Sport F1, mentre qualifiche e gara potranno essere viste in chiaro, ma in differita, su TV8.

Inoltre, come accade da fine aprile, tutto il weekend verrà trasmesso in diretta anche su Mediaset Premium, in seguito alla nuova collaborazione siglata con Sky. Le tre sessioni di prove libere e la gara, con i relativi approfondimenti prima e dopo le sessioni, saranno visibili sul canale Sky Sport Vetrina (canali 319 e 374, in HD al 379 del digitale terrestre).