Il FIA WTCR torna in azione per il terzo appuntamento della stagione 2018 e questa volta, come teatro delle sfide del nuovo campionato, gli attori scenderanno in pista nell’Inferno Verde, ovvero lo storico tracciato del Nurburgring Nordschelife. Nelle prime due tappe, su sei gare disputate la metà sono state vinte da Gabriele Tarquini che arriva alla Race of Germany con 36 lunghezze di vantaggio sul primo degli inseguitori. Alle spalle del pilota italiano una sfida in famiglia con Yann Ehrlacher che precede su zio, Yvan Muller, di appena cinque punti grazie anche alla prima vittoria stagionale ottenuta in Gara 1 sul circuito dell’Hungaroring. Di prime volte si parla anche in casa Volkswagen, la quale ha ottenuto la sua prima storica vittoria nel mondiale turismo insieme a Rob Huff, salito sul gradino più alto del podio nella seconda gara ungherese.
Chi ha invece accumulato diversi podi, mancando l’obiettivo principale davanti al pubblico di casa è stato Norbert Michelisz, il quale è riuscito a ottenere entrambe le pole position, ma in gara ha dovuto accontentarsi di un terzo, un sesto e un secondo posto nell’ordine.
Nuerburgring
NÜRBURGRING NORDSCHLEIFE – Di certo è la pista più tortuosa del calendario, con i suoi quasi 26 km di lunghezza e 180 curve da affrontare. Il WTCR, e prima di esso il WTCC, utilizzano
la versione che comprende parte del GP Strecke, correndo sullo stesso tracciato della 24 Ore, a cui fa da supporto durante il week-end. La Race of Germany è approdata all’Inferno verde nel 2015, dopo quattro anni di assenza dall’ultima tappa svoltasi ad Oschersleben. L’appuntamento tedesco è l’unico in calendario in cui il campionato non rappresenta l’evento più importante del fine settimana.
La conformazione del tracciato rende molto difficili i sorpassi, infatti la maggior parte di questi vengono effettuati nei primi quattro chilometri, quelli della pista di Formula 1. All’interno dell’anello bisogna invece avere il sangue freddo e riuscire a sfruttare anche la minima incertezza per sferrare l’attacco decisivo al proprio avversario. Tra i punti apprezzabili di sicuro la curva del Karussell, un tornante con banking che permette un’unica traiettoria per non perdere tempo sul giro secco, e il lungo rettilineo del Döttinger Höhe che misura oltre 2.1 km.
PRESENTAZIONE CIRCUITO E ONBOARD LAP CON TOM CORONEL
ALBO D’ORO – Si sono svolte solo dieci edizioni della Race of Germany e più della metà delle gare disputate in terra tedesca sono state vinte dai padroni di casa, ormai ritirati dal campionato: la BMW con ben 11 vittorie, dieci delle quali conquistate quasi consecutivamente tra 2005 e 2010. In questo periodo di tempo la casa bavarese ha ceduto un solo trionfo alla SEAT, portata a casa da Yvan Muller. Tra i piloti, quello che ha vinto più di tutti è Andy Priaulx con ben quattro successi, un record che potrebbe essere eguagliato e addirittura superato proprio dal pilota francese, ora impegnato con la tuta della Hyundai. L’unico italiano a vincere in Germania è stato Alex Zanardi, nella seconda gara disputata a Oschersleben nel 2005.
ORARI TV – Come di consueto a partire da questa stagione la prima sessione di qualifiche e Gara 1 saranno trasmesse in esclusiva sul sito del Main Sponsor del campionato, ovvero su wtcr.oscaro.it, mentre il resto del week-end verrà mandato in onda sui canali EuroSport.
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