Dopo lo spettacolo e i numerosi colpi di scena visti due settimane fa a Marrakesh, la Formula E torna in azione per il terzo ePrix della Season 5 sbaracando in Sud America, più precisamente a Santiago del Cile, città che l’anno scorso è entrata nel calendario della serie e la cui presenza quest’anno è stata confermata in extremis. L’anno scorso l’ePrix di Santiago ha visto Jean-Eric Vergne vincere davanti al suo compagno di squadra André Lotterer dopo una bagarre intensa tra i due con anche un aggancio da parte di Lotterer nei confronti del francese, regalando alla Techeetah una doppietta storica, la prima doppietta registrata nella storia della Formula E. Sebastien Buemi riuscì a completare il podio chiudendo al terzo posto regolando Felix Rosenqvist e Sam Bird negli ultimi giri di gara.
HIGHLIGHTS SANTIAGO EPRIX 2018:
IL CIRCUITO – Rispetto al 2018 la grande novità sarà nel layout del tracciato, che sarà completamente diverso a quello usato nella prima edizione del Santiago ePrix, che presentava diversi avvallamenti lungo tutto il tracciato che davano non poco fastidio ai piloti. Il circuito di quest’anno è lungo 2,4 km ed è situato intorno al Parco O’Higgins. Si gira in senso antiorario ed è composto da 14 curve (8 a sinistra e 6 a destra) con una configurazione che presenta molti tratti veloci, su tutti il rettilineo di partenza che porta i piloti alla curva 1 prima di affrontare una lunga serie di curve a sinistra che porta alla curva 7 verso destra. Da lì ci sarà un nuovo allungo fino alla chicane delle curve 8-9-10 nella zona della Movistar Arena, prima di un altro allungo con un leggero curvone a sinistra che porta alla curva 12, mentre le ultime due curve, la 13 e la 14, sono due tornantini che si riveleranno ottimi punti di sorpasso.
IL CAMPIONATO – Nonostante si siano disputate solamente due gare, la Season 5 della Formula E ha regalato colpi di scena e ribaltoni impensabili. Attualmente in testa al campionato c’è Jerome D’Ambrosio che con il passaggio in Mahindra ha conquistato due podi in due gare, e con la vittoria a Marrakesh si è portato in vetta con 40 punti. In Marocco il pilota belga ha ringraziato prima Jean-Eric Vergne, finito in testacoda alla prima curva dopo il via in un azzardato tentativo di sorpasso su Sam Bird, e poi grazie al suicidio dei due piloti della BMW che quando erano in testa alla gara si sono toccati mentre Alexander Sims ha provato l’attacco ad Antonio Felix Da Costa, con quest’ultimo finito a muro e Sims retrocesso in quarta posizione: Da Costa rimane secondo a 28 punti raggiunto da Vergne che a Marrakesh ha chiuso quinto in rimonta. Più indietro André Lotterer a 19 punti, e i due piloti della Envision Virgin Racing con Bird e Robin Frijns a 18 punti dopo il podio conquistato da entrambi a Marrakesh.
FANBOOST – Come per le passate stagioni, anche quest’anno sono aperte le votazioni per il FanBoost, lo strumento che permette agli appassionati di interagire attivamente ed essere protagonisti della serie “full electric”.
A partire da sei giorni prima dell’evento, per una volta al giorno e fino a sei minuti prima del via, ogni appassionato potrà votare il suo pilota preferito per cercare di dargli una potenza extra di 100 KJ da utilizzare una sola volta per cinque secondi dopo il cambio auto. Solo i cinque piloti più votati potranno contare su questo bonus, magari per cercare il sorpasso decisivo per salire sul podio o vincere la gara.
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ORARI TV – Il Santiago ePrix sarà visibile, come sempre, su Eurosport e Italia 1, con quest’ultima che però trasmetterà la gara in differita alle h.23; la diretta scatterà alle h.20 ore italiane viste le quattro ore di fuso orario che separano l’Italia dal Cile. Ecco la programmazione del terzo weekend di gara stagionale.
