Argentina in festa nel week-end cinese. Vittorie sotto il diluvio per Guerrieri e Girolami
15 Ottobre 2017 - 11:59
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Cina 2017
Prova di forza del pilota Chevrolet che si impone nella Opening Race, mentre l'alfiere Volvo trionfa in una gara interrotta dopo 3 giri sotto Safety Car

La Race of China 2017 sul nuovo circuito di Ningbo è stata caratterizzata da abbondanti piogge riversatesi sul circuito asiatico per tutto il week-end. Già nella giornata di ieri le qualifiche erano state rinviate di un quarto d’ora, oggi la situazione è stata ben peggiore. Entrambe le gare sono partite sotto il regime di Safety Car, ma mentre la prima ha visto solo 3 giri con la vettura di sicurezza, la seconda ha trovato nel medesimo numero di tornate la sua distanza effettiva. La Main Race è stata infatti abbandonato dopo solo 12 km e la vittoria assegnata al poleman Nestor Girolami, seguito da tutto il gruppo definito dalla griglia di partenza.

OPENING RACE
La prima delle due gare prende il via sotto regime di Safety Car e solo dal quarto giro i piloti hanno potuto dare il meglio di loro stessi. Il primo a tentare un affondo è stato Robert Huff che ha sopravanzato Tarquini al quinto giro. Dalla tornata successiva è iniziata la rimonta di Esteban Guerrieri (quarto, ndr), il quale ha dapprima sfruttato un lungo di Catsburg per prendersi il terzo posto, quindi un giro dopo ha sopravanzato anche John Filippi. La vettura di sicurezza tornata in pista nel settimo giro per un incidente tra Tom Chilton e Rob Huff ha dato maggiore vantaggio all’argentino. Alla ripartenza anche Yann Ehrlacher, che aveva condotto una prima parte di gara di tutto rispetto, ha dovuto desistere lasciando la testa della gara a Guerrieri, il quale ha aumentato il suo gap fino a 5 secondi.

La gara si è poi conclusa con la vittoria dell’argentino seguito dal nipote di Yvan Muller, che conquista il secondo podio consecutivo nella Opening Race dopo la vittoria a Termas de Rio Hondo. Terza posizione per la Volvo di Nicky Catsburg, unica vettura svedese a concludere la gara non senza problemi. Seguono le Honda ufficiali di Michelisz e Tarquini. Filippi, Gleason, Nagy, Michigami e De Souza chiudono la zona punti.

Tanti ritiri nel corso della gara di apertura. Il primo a dare forfait è stato Nestor Girolami per problemi tecnici sulla sua Volvo, quindi Bjork e Bennani per un contatto avvenuto nel corso del settimo giro, poi i già citati Huff e Chilton per un altro incidente. Da evidenziare anche problemi all’acceleratore per Catsburg, i quali hanno probabilmente negato all’alfiere Volvo di cercare la vittoria.

 

MAIN RACE
Totalmente diverso l’epilogo della gara di chiusura nonché la più importante del fine settimana. Così come nella prima anche questa è partita sotto Safety Car, ma in questo caso i tre giri in cui la vettura di sicurezza è stata in pista sono stati anche quelli di durata della gara. All’inizio del quarto giro la direzione gara ha deciso di esporre bandiera rossa e di non riprendere più la gara. La scelta è stata presa perché le vetture turismo faticavano a stare in pista anche a velocità moderate, l’intensità della pioggia stava aumentando e inoltre il cielo stava diventando sempre più scuro con l’arrivo della sera.

La gara si è quindi conclusa con una classifica uguale a quella della griglia di partenza, ad esclusione di Rob Huff che ha chiuso in ultima posizione per non essere riuscito a piazzarsi sullo schieramento a causa dei danni subiti sulla sua Citroen in Gara 1. La vittoria è stata quindi assegnata a Nestor Girolami, con Norbert Michelisz e Thed Bjork a chiudere il podio. Il punteggio dimezzato assegnato per questa gara ha permesso all’assente Tiago Monteiro di limitare i danni, anche se ha comunque perso la leadership della classifica di solo mezzo punto sullo svedese della Volvo.

Tra due settimane il WTCC tornerà in pista per la Race of Japan sul tracciato di Motegi. Sul circuito del Sol Levante si arriverà con una nuova classifica di campionato. Thed Bjork sarà il nuovo leader con 200.5 punti, seguito a mezza lunghezza da Tiago Monteiro e da Norbert Michelisz che sale a quota 198.5 punti.