Arrivabene: “Il mondiale ormai è una mission impossible. Ma prima o poi Vettel lo vincerà con la Ferrari”
14 Ottobre 2018 - 19:32
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Ma il team principal della Ferrari non getta la spugna: "Non è finita. Ad Austin comunque non partiamo battuti"

Le possibilità di vincere il titolo piloti nel 2018 sono ormai una chimera per Sebastian Vettel. Sebbene il pilota tedesco abbia avuto tra le mani una vettura molto competitiva e la migliore del gruppo fino al GP d’Italia, il distacco nel mondiale su Lewis Hamilton è troppo alto per alimentare speranze iridate. Nel caso in cui vinca il GP degli Stati Uniti con Vettel al secondo posto, ad Hamilton basterebbe un punto in Messico per laurearsi per la quinta volta in carriera campione del mondo.

Anche Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, ha ammesso che ormai le speranze di portare a casa il mondiale piloti sono ridotte al lumicino. “È diventata una mission impossible- ha dichiarato Arrivabene al Festival dello Sport a Trento – ma non è finita. Ad Austin comunque non partiamo assolutamente battuti, ci tengo a dirlo chiaramente. E sono sicuro che prima o poi Sebastian Vettel vincerà il Mondiale alla guida della Ferrari. Ha bisogno di un’auto disegnata su misura. Quando lo sento in cuffia mi sembra di parlare con Michael Schumacher. Seb è tedesco, ma molto italiano dentro e legato fin da piccolo a Maranello, quando papà Norbert lo portava in Italia passavano sempre da Maranello per avere l’occasione di respirare l’aria della Ferrari”.