Arrivabene su Vettel: “Abbiamo un rapporto fantastico. Nessun problema con lui”
20 Novembre 2016 - 18:33
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Il team principal della Ferrari dichiara di non avere alcun problema col pilota tedesco

Nelle ultime settimane nel paddock era circolata la voce di un malcontento generalizzato in casa Ferrari fra Vettel e il team principal Maurizio Arrivabene a causa degli scarsi risultati del 2016 e dei problemi di competitività della Ferrari SF16-H.

Arrivabene, in un’intervista riportata dai colleghi di ESPN, ha voluto mettere a tacere ogni rumor, affermando di non avere alcun problema con Vettel, pilota e persona da lui stimata. “Non ho nessun tipo di problema con Sebastian,” ha sostenuto il team principal della Ferrari. “Come ho già sostenuto in diverse occasioni, Sebastian è un pilota molto caldo, che a volte sembra quasi più un latino che un tedesco. Penso che Chris Horner, che lo conosce bene, immagini cosa intendo. E’ un pilota molto emotivo, pieno di passione, in particolar modo quando sta guidando e si trova a duellare con altri piloti. Non è questione di frustrazione. A volte può essere scontento come lo siamo noi, perché è evidente che abbiamo obiettivi più ambiziosi. Lui però non è un tipo che molla facilmente; Vettel è uno che spinge come un matto. A volte la sua adrenalina sale alle stelle e lui si fa scappare una parola di troppo, e lì inizia il mio ruolo, che consiste nel calmarlo e invitarlo a concentrarsi a fare ciò che sta facendo.”

Arrivabene ha poi proseguito: “Parlo tutti i giorni con Sebastian, e non l’ho fatto solo dopo il GP del Messico. Qualcuno può pensare che ci sia tensione fra noi, ma in realtà c’è onestà fra di noi. Abbiamo una relazione onesta, aperta e trasparente, ma se mi chiedete se io e lui siamo sempre d’accordo, è chiaro che non è così: a volte lo siamo, a volte no. Abbiamo un rapporto fantastico basato su un onesto feedback giorno dopo giorno. Lo rispetto molto come pilota, dato che è stato quattro volte campione del mondo. Ci sta mettendo tutto sé stesso in quello che sta facendo. Forse un paio di mesi fa avrei potuto dire che ci stava mettendo anche troppa verve, anche se questa non è una critica.”