Bottas in pole per 42 millesimi su Vettel. Grosjean nega lo spettacolo nel finale
08 Luglio 2017 - 15:27
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GP Austria 2017
Il finlandese riesce nell'impresa di negare la pole alla Ferrari che domani partirà in seconda e terza posizione. Hamilton scatterà dalla quarta fila

A Spielberg va in scena la nona qualifica della stagione con la già annunciata penalità a Lewis Hamilton che dovrà rimandare l’avvicinamento al record di pole di Michael Schumacher. Sulle montagne austriache la pole position va a Valtteri Bottas che dopo il GP di Russia porta a casa la sua seconda partenza al palo della sua carriera. Nello stesso luogo in cui tre anni fa aveva conquistato la sua prima prima fila con la Williams, oggi è riuscito a strappare la prima posizione alla Ferrari di Sebastian Vettel per soli 42 millesimi di secondo. Qualifica molto serrata che avrebbe potuto avere un risultato diverso, o il medesimo, ma che è stata interrotta dalla Haas di Romain Grosjean rimasta bloccata nel rettilineo tra le curve 3 e 4, negando ai piloti di effettuare il loro secondo tentativo.

Chi non è soddisfatto da questo risultato è sicuramente Lewis Hamilton che ha ottenuto il terzo tempo della sessione, che però domani lo porterà a scattare dalla quarta fila con l’ottava posizione in griglia per la penalità subita a causa della sostituzione del cambio prima della fine del suo ciclo vitale. L’inglese ha subito un gap di 173 millesimi dal compagno di squadra, ma è comunque riuscito a precedere la seconda Ferrari di Kimi Raikkonen che ha preso paga dal compagno di squadra con un ritardo di quasi mezzo secondo. Il finlandese campione del mondo 2007 ha preceduto di solo un decimo la Red Bull di Daniel Ricciardo che dopo quattro gran premi finalmente riesce ad essere migliore di Max Verstappen nella giornata di sabato.

Buona prestazione della Haas che con Romain Grosjean domani partirà dalla terza fila al fianco della RB13 dell’olandese. Un peccato per Kevin Magnussen che sempre in curva 3 ha rotto la sospensione posteriore sinistra dopo aver ottenuto l’accesso al Q2. Il danese, che avrebbe potuto ottenere un grande risultato, domani sarà costretto a prendere il via dal 15° posto in griglia. A chiudere la top ten Perez che ancora una volta riesce a mettere Ocon alle sue spalle, con i due Force India in ottava e nona posizione, ma domani a tenerli divisi almeno in griglia ci sarà Hamilton. Al fianco del francese in decima posizione partirà la Toro Rosso di Carlos Sainz.

Continua il periodo negativo per Renault che per la seconda gara di fila non riesce ad accedere alla fase finale con Nico Hulkenberg costretto ad accontentarsi dell’11° posto per soli 47 millesimi sulla Force India #31. Bene le McLaren-Honda con Alonso e Vandoorne in dodicesima e tredicesima piazza a sopravanzare un insoddisfacente Daniil Kvyat.

Sorpresa in negativo di queste qualifiche sono le due Williams con Felipe Massa e Lance Stroll che domani occuperanno interamente la penultima fila della griglia, davanti solo alle Sauber di Ericsson e Wehrlein. Per il team di Grove, a podio nell’ultima gara, si tratta di una qualifica amara dato che la Williams è sempre andata bene sulla pista di Spielberg e tre anni fa monopolizzo addirittura tutta la prima fila dello schieramento. Un risultato così non si vedeva dal GP del Belgio 2013 quando partirono 17° con Maldonado e 20° con Bottas su 22 vetture in griglia.

L’appuntamento è con la gara di domani, la quale, oltre ad avere la variabile Hamilton in quarta fila, avrà anche una possibilità che la pioggia possa cadere sulla pista austriaca a mescolare ancora di più le carte. Il via è fissato alle 14:00 con diretta su Sky Sport F1 e Rai 1.