Continua la crisi nera di Vandoorne: “In qualifica ho preso il muro quattro volte”
15 Settembre 2018 - 23:26
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GP Singapore

Stagione da incubo per Stoffel Vandoorne. Il pilota belga della McLaren, campione 2015 della GP2 sta vivendo un anno assolutamente negativo. Un peccato, perché il ragazzo ha certamente talento, ma tra la macchina inguidabile e il fatto di avere come compagno un certo Fernando Alonso non è riuscito a esprimere il suo potenziale. Adesso Stoffel è al 99% fuori dalla Formula 1, e solo un sedile in Toro Rosso potrebbe salvarlo, ma i due sedili della scuderia italiana sembrano un vero e proprio miraggio. Non bastasse questo, sembra proprio vivere la rassegnazione in lui, e lo dimostrano le dichiarazioni nel post qualifiche: Vandoorne è finito diciottesimo, davanti solo alle due Williams, mentre il suo compagno di squadra ha terminato alla soglia della top ten.

“Il mio ultimo giro da qualifica è stato disastroso – ammette Vandoorne. Credo di aver toccato il muro quattro volte più o meno. Saremmo dovuti essere in Q2, ma non è stato così. Penso che la macchina sia ok, ho provato a spremerla al massimo, ma quando si surriscaldano troppo le gomme fai fatica a mettere insieme un giro veloce. In gara solitamente facciamo sempre un passo avanti rispetto al sabato, ma superare a Singapore è molto complicato, dovremo lavorare bene con la strategia. Le HyperSoft non durano molto, sarà interessante vedere come si comporteranno gli altri nei primi giri. Noi quantomeno abbiamo la possibilità di scegliere la mescola che preferiamo, e col fatto che a Singapore la Safety Car è sempre uscita in ogni gara ci sarà la possibilità di giocarcela”.