Crollano gli ascolti legati alla F1. In arrivo un nuovo sistema di assegnazione punti?
13 Maggio 2014 - 6:00
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partenza gp spagna 2014Nonostante l’adozione del punteggio doppio durante l’ultima gara della stagione e la modifica della distribuzione delle gomme durante le qualifica (un set di pneumatici in più ai piloti che centrano l’accesso alla Q3), gli ascolti legati al mondo della Formula Uno cominciano pesantemente a vacillare. Dopo una piccola parentesi legata al Gran Premio del Bahrain, infatti, Sky e Rai hanno registrato un picco di ascolti verso il basso davvero pericoloso. La nuova Formula Uno non piace, questo è chiaro. Nonostante una rivoluzione davvero ampia e l’innesto di tante novità tecnologiche, i telespettatori non gradiscono il format attuato dalla Federazione. Il dominio Mercedes, unito alle scarse prestazioni della Ferrari, inoltre, non aiutano gli ascolti che cominciano pesantemente a scendere verso il basso. Una situazione davvero strana a cui le tv stanno prestando parecchia attenzione. L’obiettivo comune è chiaro: attuare delle modifiche che facciano rialzare gli ascolti, modifiche che ovviamente non devono sfavorire l’attuale superiorità tecnica della Mercedes e annullare i tanti investimenti dei costruttori sui nuovi V6 turbo.

Sky-UkNessun team vuole un cambio radicale, anche perchè il nuovo regolamento tecnico è stato studiato proprio per aiutare i grandi motoristi a riportare quel progresso tecnologico che già da qualche anno stava pesantemente mancando in Formula Uno. Le nuove power unit permettono alle grandi case di poter travasare tecnologie in ambito stradale, riducendo l’impatto ambientale e dando finalmente una svolta allo sviluppo della propulsione ibrida. In poche parole, il regolamento non si tocca  lo stesso Todt, durante l’ultimo Gran Premio del Bahrain, è stato abbastanza chiaro su questo concetto. La domanda sorge quindi spontanea: come aumentare l’audience del pubblico? Ed è proprio qui che entrano in ballo le tv (pubbliche e private). Secondo quanto dichiarato da Carlo Vanzini durante l’ultimo venerdì di libere sul tracciato di Barcellona, le televisioni vorrebbero modificare l’attuale sistema di assegnazione punti. Attualmente, infatti, vengono premiati solo i primi 10 in graduatoria, con il primo che prende 25 punti, il secondo 18, il terzo 16 etc etc. Le tv vorrebbero modificare questo sistema, introducendo in F1 quello attualmente utilizzato in IndyCar.

IndyCar Fontana Auto RacingIl sistema IndyCar prevede l’assegnazione di almeno un punto per tutti i piloti, dal primo all’ultimo. Attualmente Caterham e Marussia si giocano l’undicesimo posto nella classifica costruttori in base al miglior piazzamento, mentre questa modifica assegnerebbe punti anche a loro e quindi si valuterebbero tutti i piazzamenti. Assegnando punti a tutti ci sarebbe molta più possibilità di movimento nella classifica generale, fattore che aiuterebbe ad instaurare duelli anche nelle zone meno nobili della classifica. Il piazzamento per i ritirati verrebbe assegnato in base al giro del ritiro. Più giri il pilota compie, più ha la possibilità di prendere punti. Vanzini ha inoltre precisato che il punteggio raddoppiato durante l’ultima gara della stagione non è stato assolutamente proposto dalle tv, smentendo quindi le voci circolate nell’ultimo periodo. Sarebbe certamente un cambiamento epocale per la Formula Uno, visto che i punteggi sono sempre stati assegnati a un numero ristretto di piloti (prima 6, poi 8 e adesso 10). Bernie Ecclestone accoglierà con entusiasmo questa idea? Chi può dirlo. Ne sapremo certamente di più tra qualche mese.

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