Dominio assoluto di Alexander Rossi alla Pocono 500. Che paura per Wickens!
20 Agosto 2018 - 9:50
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Pocono 500
Terza vittoria per l'americano che torna prepotentemente in lotta per il campionato a tre gare dal termine

La IndyCar va a Pocono per la seconda 500 miglia della stagione 2018, ma la storia non cambia. Così come avvenuto tre settimane fa sul circuito di Mid-Ohio, anche nel triovale della Pennsylvania il dominatore assoluto della gara è stato Alexander Rossi. Il pilota americano, scattato dalla terza posizione in griglia, ha fulminato Will Power pochi metri dopo la bandiera verde mantenendo la testa della corsa per 180 dei 200 giri. Ha concesso qualche tornata di leadership al rivale Will Power solo in occasione dei suoi pit stop, salvo poi riprendersi la vetta e scappare da tutti gli inseguitori. Per il pilota dell’Andretti Autosport è la terza vittoria stagionale, la quale lo porta ora a soli 29 punti da Scott Dixon, con tre gare ancora da disputare.

La gara inizia subito in modo rocambolesco con Graham Rahal che prende male le misure prima della green flag, andando a tamponare la vettura di Spencer Pigot. Per lui ala anteriore sinistra danneggiata, mentre per il pilota dell’Ed Carpenter Racing è finito prima contro le barriere e quindi in testacoda. La gara vera e propria inizia al 7° giro, ma viene neutralizzata nuovamente dopo due curve.

Un contatto tra Ryan Hunter-Reay e Robert Wickens porta lo statunitense in testacoda, mentre il canadese ha spiccato il volo planando sulla vettura dell’Andretti Autosport e quindi iniziando una serie di piroette in aria. La sua vettura ha più volte impattato contro le reti di protezione, distruggendone una parte e piegando uno dei pali di sostegno. Nonostante una dinamica simile all’incidente fatale che vide coinvolto Dan Wheldon a Las Vegas nel 2011, per fortuna Wickens è uscito cosciente dalla propria vettura, riportando qualche rottura a cui conseguiranno delle operazioni. Nella carambola James Hinchcliffe è finito in testacoda, finendo successivamente per essere colpito da Pietro Fittipaldi. Tra i ritirati compare anche Takuma Sato finito contro le barriere.

La bandiera rossa è stata esposta al termine dell’ottavo giro per circa un’ora e mezza, il tempo necessario per permettere agli addetti ai lavori di ripristinare le reti e il palo divelti dalla Dallara di Wickens. Alla ripartenza i due piloti che più si sono messi in mostra sono stati Scott Dixon ed Ed Jones, i quali hanno recuperato diverse posizioni portandosi all’interno dei primi dieci.

Il resto della gara è stato caratterizzato da pochi sorpassi e nessuna caution, nemmeno in occasione del contatto di Conor Daly con le barriere nel corso del giro 165. Nelle prime posizioni Alexander Rossi ha gestito per quasi tutta la gara il suo vantaggio allungandolo dapprima intorno ai 12 secondi e poi amministrandolo da circa metà gara in poi. L’unico che è riuscito a tenere testa allo statunitense è stato Will Power che grazie all’undercut nel terzo pit stop è riuscito a sopravanzare l’avversario per un paio di tornate. Dalla terza alla settima posizione un’interessante scambio di posizioni tra Dixon, Bourdais, Andretti, Newgarden e Veach.

Il dominio di Rossi lo ha visto chiudere con 4.5 secondi di vantaggio su Power. Dixon transita sotto la bandiera a scacchi con il terzo posto, seguito da Bourdais. I due hanno concluso a quasi un giro di distacco dal battistrada. Dalla quinta posizione in poi, ottenuta da Newgarden, tutti i piloti sono stati doppiati da Rossi. A chiudere la top ten: Veach, Andretti, Pagenaud, Kimball e Carpenter.

La classifica vede quindi Dixon ancora in testa con 530 punti seguito a 29 lunghezze da Rossi. Terza posizione per il campione in carica Newgarden a quota 464, seguito a 449 dal team mate Power. Più staccato Ryan Hunter-Reay con 411 punti, il quale potrebbe già dire addio alle speranze di gloria nella prossima gara che sarà la 500 miglia di Gateway di sabato sera.

RISULTATI POCONO 500