DragonSpeed difende la scelta del pilota, lo “sconosciuto” Hanley
20 Dicembre 2018 - 10:41
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Il team debutterà in IndyCar nel 2019, e si affiderà a un pilota non di primissima fascia

La stagione 2019 vedrà il debutto in IndyCar di una nuova squadra: DragonSpeed. La struttura creata da Elton Julian, dopo anni di partecipazione in diverse categorie del motorsport nord-americano e tanta esperienza accumulata nelle gare endurance, farà il grande salto nella più importante competizione americana a ruote scoperte.

DragonSpeed sarà impegnata solamente in cinque gare del prossimo campionato, in vista di un impegno full time nel 2020. A sorpresa, la squadra ha scelto di puntare su Ben Hanley come pilota, preferendo rivolgersi a una persona da loro conosciuta, piuttosto che a qualche giovane talento o a qualcuno con anni di esperienza in IndyCar alle spalle.

DragonSpeed/Official Twitter

Hanley negli ultimi anni ha corso con DragonSpeed alla 24 Ore di Le Mans e in altri contesti: tanto è bastato al team per metterlo sotto contratto per il programma IndyCar, a dispetto di un curriculum tutt’altro che esaltante.

“Ho lavorato con tanti piloti e corso contro molti più avversari, ma quando gareggi contro qualcuno non sai mai in che condizioni tecniche si trovi – ha detto Elton Julian – Potevamo assumere qualcuno conosciuto da tutto il mondo, ma preferisco lavorare con Ben, che conosco nel profondo e per davvero. Il lavoro che fa Hanley in macchina è incredibile. Il suo modo di sentire la macchina, il suo passo gara… Non dico che sia uno nettamente più veloce degli altri, ma è un pilota alla Dixon. Abbiamo lavorato con Davidson, Duval, Lapierre e Maldonado, e ho visto ogni tipo di talento. Hanley è uno su cui posso contare, che sa andare fuori e ottenere il massimo”.

Immagine in evidenza: ©DragonSpeed/Official Twitter