DTM: in Gara 2 ad Oschersleben prima gioia per il rookie Tom Blomqvist
13 Settembre 2015 - 17:10
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Valori inalterati rispetto a ieri in DTM: anche oggi la BMW è stata assoluta dominatrice della scena ad Oschersleben, stavolta con un protagonista a sorpresa, ovvero il rookie inglese Tom Blomqvist. Il figlio del campione del mondo di rally 1984 Stig Blomqvist, pur partendo dalla seconda piazza in griglia dietro Farfus, è riuscito a prendersi subito il comando della gara alla prima curva e la sua leadership non è mai stata messa in dubbio. Dietro al giovane inglesino sono finiti il veterano Augusto Farfus (autore della pole position) e il campione in carica, Marco Wittmann. Gara dai due volti, inoltre, per Pascal Wehrlein; il leader del campionato è arrivato 5°, nonostante partisse 3° in griglia, ma grazie all’11° posto di Ekstrom allunga ancora sullo svedese, quando mancano solo quattro round al termine di questo campionato 2015. Infine, weekend da dimenticare per il nostro Edoardo Mortara, che colleziona un altro ritiro dopo quello di ieri.

Come detto in precedenza, la gara si è decisa subito dopo pochi metri dal via, con Blomqvist che passa Farfus alla prima staccata. Dietro, intanto, Wehrlein perde due posizioni ed esce dalle prime due curve al 5° posto, passato da Da Costa e Wittmann, scattato benissimo dalla sesta piazza. Ma, esattamente come ieri, la Safety Car deve subito entrare in pista, per poter permettere ai commissari di spostare le vetture di Molina e Mueller: lo spagnolo dell’Audi è stato messo K.O. da una toccata di Vietoris, mentre il tedesco è stato involontariamente sbattuto sulle gomme di protezione da Auer, nel tentativo di aggirare proprio la RS5 di Molina. Dopo 3 giri la vettura di sicurezza rientra e la corsa può ripartire, con delle immediate lotte accese tra Di Resta e Tomczyk, ma sopratutto, nelle retrovie, col gruppetto formato da Green, Ekstrom, Spengler, Mortara, Wickens, Paffett e Goetze. Dopo qualche tornata, i primi tre si staccano dal gruppetto e recuperano Christian Vietoris, in evidente crisi di gomme con la sua Mercedes: così, nel corso di due curve, sia Green, che Ekstrom, che Spengler passano il tedesco, entrando in lotta per le ultime posizioni valide per i punti. A questo punto inizia il valzer dei pit-stop, con Farfus, Da Costa, Wittmann, Glock, Green ed Ekstrom che si fermano al 13° giro, seguiti alla tornata successiva da Blomqvist, Wehrlein, Di Resta, Tomczyk e Martin. La situazione, all’uscita dei box, rimane pressoché invariata, mentre viene inflitto un drive-through a Martin Tomczyk per unsafe-release. Al 15° giro avviene il sorpasso decisivo per l’ultimo posto sul podio, con Wittmann che passa Da Costa all’ulltima curva prima del traguardo. Da questo momento in poi la corsa si stabilizza e si assiste, al 22° giro, al secondo mesto ritiro in due giorni per il nostro Edoardo Mortara, con la sua Audi diventata inguidabile dopo un contatto con Paffett. Dopo ciò, la gara scorre via tranquilla, con qualche sporadico duello ravvicinato tra Wehrlein e Da Costa e tra Martin e Green, ma c’è un finale a sorpresa col botto. Infatti, nel corso della penultima tornata, Lucas Auer è protagonista di un violentissimo incidente all’uscita della penultima curva: l’austriaco della Mercedes, perde il controllo della propria macchina e finisce repentinamente contro le barriere di gomme e l’impatto è davvero spaventoso. Per fortuna solo tanto spavento, con Auer che esce indenne dalla sua Mercedes. A seguito di questo botto viene esposta la bandiera rossa, con la gara che termina nel corso del 42° giro. Oltre ai già citati primi cinque, finiscono a punti anche Di Resta, Glock, Green, Martin e Spengler.

Con questo risultato, Pascal Wehrlein (che si era ripreso il comando della classifica pilota ieri) allunga il suo margine su Mattias Ekstrom in campionato a 14 punti, quando mancano quattro gare al termine. Matematicamente ancora in corsa il nostro Edoardo Mortara a 110 punti, ma il doppio zero rimediato in questa due giorni di Oschersleben pesa molto.

Il prossimo e penultimo appuntamento col DTM sarà tra due settimane (25-27 settembre) sulla pista del Nurburgring.