Ducati: la gioia di Petrucci, la delusione di Dovizioso
16 Giugno 2019 - 18:39
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GP Catalogna
Due umori completamente opposti nella casa di Borgo Panigale. Da un lato "un podio che vale come una vittoria" per Petrux, dall'altro l'amarezza del Dovi per non essersi giocato la gara a causa della carambola causata da Lorenzo

Una gara dai due volti per la Ducati. Dovizioso è uscito di scena nel corso del secondo giro a causa della carambola provocata da Jorge Lorenzo, che ha messo fuori gara anche i piloti ufficiali Yamaha, mentre Petrucci ha battagliato per la seconda piazza con Rins e Quartararo, concludendo per la terza gara consecutiva a podio.

Petrux è ovviamente molto soddisfatto, visto che non è stato un weekend semplice, tra una messa a punto non ottimale e la scivolata nel corso del Q2. “Sono molto contento di questo terzo posto”, ha dichiarato a fine gara. “Sicuramente senza l’incidente di gruppo al secondo giro sarebbe stato più difficile conquistarlo, e mi dispiace davvero tanto per Andrea che ha perso un’ottima occasione oggi”.

La gara dell’umbro dopo l’incidente non è stata comunque semplice: “Ho provato a tenere il passo di Márquez ma non era possibile, ed anche Rins e Quartararo erano molto veloci. Con Alex ci siamo sorpassati diverse volte, una di queste mi ha anche toccato sul lato destro ma sono riuscito a riprendermi la posizione in fretta, poi quando Fabio mi ha passato ho semplicemente provato a restare con lui per staccarmi dagli inseguitori. Oggi abbiamo conquistato il miglior risultato possibile. Dopo tre podi di fila, siamo vicini alla terza posizione in campionato: dobbiamo continuare così anche ad Assen”.

Andrea Dovizioso, com’è normale che sia, non è affatto contento, visto che per cause non sue ha dovuto abbandonare la gara dopo nemmeno due giri. In più c’è l’amarezza per aver perso preziosi punti iridati: adesso Marquez è staccato di ben 37 punti.
“Dopo un’ottima partenza mi ero portato al comando ed ero nella giusta posizione per seguire la strategia che avevamo delineato”, ha detto il forlivese. “La gomma posteriore non era ancora entrata perfettamente in temperatura e quindi non stavo ancora forzando il ritmo, ma considerando come si è sviluppata la gara in seguito ed il ritmo tenuto dagli altri piloti, penso che avremmo sicuramente potuto dire la nostra. Preferisco non commentare l’incidente, ma la gara era ancora tutta scrivere. Domani ci aspetta una giornata di test importante per migliorare ulteriormente la nostra competitività, e cercheremo di sfruttarla al meglio per rifarci immediatamente ad Assen”.

Immagine in evidenza: © ducati.com