Ducati, è tempo di reagire
24 Aprile 2017 - 12:27
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GP Americhe 2017
Tante difficoltà per la casa di Borgo Panigale nella doppia trasferta in terra americana. Serve risollevarsi il prima possibile

Il Gran Premio delle Americhe non è certamente andato come previsto in casa Ducati. La casa di Borgo Panigale ha sofferto molto sul Circuit of The Americas, non tanto nelle qualifiche, dove ha dimostrato segnali incoraggianti nonostante un risultato non altrettanto roseo, quanto sul passo gara.

Dopo una bella partenza, che lo aveva proiettato nelle primissime posizioni, Jorge Lorenzo ha iniziato a soffrire il graining sulle sue gomme e a perdere costantemente dai primi, finendo per essere passato nelle ultime tornate anche dalla Ducati Pramac di Petrucci e dalla Suzuki di Andrea Iannone, chiudendo la gara al nono posto.

“Tutto sommato la gara è andata meglio di quanto mi aspettassi, almeno per quanto riguarda il mio passo rispetto alle prove – ha detto LorenzoSicuramente non possiamo essere soddisfatti della posizione finale, perché abbiamo decisamente altri obiettivi, però per quanto riguarda sensazioni e velocità, in questa gara abbiamo fatto un piccolo passo avanti. Tutto è andato più o meno come mi aspettavo, fino a quando lo pneumatico anteriore ha iniziato ad avere graining ed ho perso di vista Dovizioso. Senza questo problema credo che avrei potuto terminare la gara subito dietro di lui ma la situazione è peggiorata negli ultimi giri e sia Iannone che Petrucci mi hanno superato, per cui ho perso la settima posizione proprio alla fine del Gran Premio”.

Anche per Andrea Dovizioso il risultato non è stato soddisfacente. Il pilota forlivese ha chiuso la gara al sesto posto, con un gap dai primi di circa 14 secondi. Non certo il massimo per il Dovi, che si aspettava di lottare per una posizione sul podio al termine delle qualifiche.

“Quello di Austin è stato un weekend difficile e anche in gara non abbiamo mai avuto il passo che speravamo – ha confermato Dovizioso – Peccato, perché mi aspettavo di più da questo Gran Premio, ma questo risultato conferma che purtroppo abbiamo ancora molto lavoro da fare per risolvere certi limiti della nostra moto e poter stare davanti con i nostri rivali in tutti i circuiti”.

Per la Ducati è tempo di reagire, e anche in fretta, se vuole continuare a coltivare le speranze di lottare con Yamaha e Honda quantomeno per le vittorie di tappa già in questa stagione.