Ecco il futuro del WEC: ci saranno Hypercar ibride dal 2020, idrogeno nel 2024
15 Giugno 2018 - 12:37
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La conferenza stampa dell'ACO a Le Mans ha delineato i nuovi regolamenti della classe regina

Nella mattinata di oggi è andata in scena la tradizionale conferenza stampa che precede la 24 ore di Le Mans. Quest’anno, l’incontro organizzato dall’ACO era particolarmente atteso poichè sono state rese ufficiali le nuove regole che riguardano il futuro della classe regina.

La superstagione 2020/2021 vedrà uno scombussolamento vero e proprio delle carte in tavola: le LMP1 attuali non esisteranno più, sostituite dalle Hypercar che si rifaranno alle linee delle auto stradali ( una sorta di ritorno alle GTP di fine anni ’90) e si punterà ad un netto taglio dei costi. Le grandi novità saranno un aumento delle dimensioni dell’abitacolo, del parabrezza ed una nuova forma del tetto. Netto l’aumento del peso, che verrà portato a ben 980 kg contro gli attuali 878, alla ricerca di maggiore sicurezza con una distribuzione imposta dal regolamento.

Per quanto riguarda la motorizzazione, le nuove vetture avranno un sistema ibrido standard, da 271 cavalli situato sull’asse anteriore e con un’unica centralina. Libera invece la scelta della costruzione del propulsore termico, di potenza massima di 700 cavalli e flusso di carburante regolamentato. Dal punto di vista aerodinamico le vetture avranno linee molto simili a quelle stradali: le nuove norme stabiliranno i livelli di deportanza e di resistenza all’avanzamento. Sarà possibile omologare un unico bodywork a stagione per favorire il contenimento dei costi. Altra importante novità sarà costituita dal possibile utilizzo di aerodinamica attiva, dunque la maggior parte di deportanza andrà a derivare dall’effetto suolo.

Il budget per l’ingresso nella serie sarà di 50 milioni di euro, un quarto dei 200 milioni di oggi. Mclaren, Ford ed Aston Martin sono interessate all’ingresso, mentre Toyota dovrebbe abbandonare in caso di vittoria a Le Mans. Nel 2024 verrà introdotta una nuova regolamentazione, che permetterà l’utilizzo dell’idrogeno.