Affiancato da Johan Gitsels, Loix ha dovuto adattare il set-up della vettura al fondo asfaltato nella ricerca del miglior grip, lavorando con il team BMA per migliorare il comportamento nei cambi di direzione e agli incroci. Il veterano, che ovviamente partiva favorito, al termine della Prima Tappa era 5° con 25″8 di ritardo dal leader. Nella PS9 è arrivata la prima vittoria, poi si è avvicinato sempre di più agli altri, sfruttando anche il ritiro di Craig Breen (PS12) e i problemi avuti da Stéphane Lefebvre e Bryan Bouffier. Loix ottiene il massimo dei punti anche nell’ERC Asphalt Masters.

“Abbiamo iniziato con calma visto che avevamo un’auto nuova – ha detto al traguardo il vincitore – Non avevamo il giusto feeling nei cambi di direzione, ma abbiamo lavorato duramente con la squadra per migliorare e ce l’abbiamo fatta. Vincere ad Ypres per la decima volta è speciale, io ho 45 anni e da 20 sono qui; battere questi giovani non è poi così male! Un momento davvero indimenticabile della mia carriera.”

Bouffier è stato bravissimo con la sua Citroën DS3 R5, ritrovandosi davanti a Loix nella PS15 con 1″4 di margine, quando una foratura lo ha bloccato; il francese conclude 2° a 1’27″5.

Terzo Vincent Verschueren, che riscatta così le precedenti prove sfortunate ad Ypres. Nel finale ha sofferto per un problema al cambio della sua Citroën DS3 R5, ma non lo ha detto fino al traguardo per non avvantaggiare psicologicamente i suoi avversari.

Per la nuova Skoda Fabia R5, questa è la prima vittoria all’Europeo.