F1, Canada | Poche possibilità di strategia in caso di asciutto
12 Giugno 2016 - 16:00
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Una delle variabili di maggiore importanza da tenere sotto osservazione per il Gran Premio del Canada è sicuramente il meteo, molto incerto e instabile durante tutto il weekend. Le basse temperature e la pioggia caduta a intermittenza a partire da giovedì hanno creato condizioni di pista particolari che hanno scombussolato, e non poco, le previsioni e le simulazioni eseguite dalla Pirelli alla vigilia del fine settimana canadese.

Nonostante i 17 gradi della temperatura ambiente e i 20 dell’asfalto, il tempo di qualifica del poleman Lewis Hamilton (1’12’812) è andato piuttosto vicino al record della pista, fatto segnare dalla Williams BMW di Ralf Schumacher nel 2004 (1’12”275).

Per quanto riguarda il degrado degli pneumatici in ottica gara, invece, le basse temperature danno una mano importantissima alle PZero della Pirelli, soprattutto alle Ultra Soft, che alla vigilia della stagione 2016 erano state annunciate come delle gomme esclusivamente da qualifica.

Con le condizioni atmosferiche incerte durante l’intero arco del weekend, ci sono stati una serie di punti interrogativi durante le qualifiche che si ripresenteranno anche durante la gara” ha dichiarato il responsabile della sezione motorsport della Pirelli Paul Hembery. “La temperatura della pista è chiaramente un aspetto chiave per il comportamento delle gomme qui a Montreal, ma ancora non sappiamo con certezza quello che troveremo alla partenza, con l’incognita del freddo e della pioggia. Con queste condizioni ambientali, in caso di asciutto andremo incontro a un bassissimo degrado delle gomme e, di conseguenza, la strategia ad un solo stop pare essere quella più indicata. Tuttavia, le squadre dovranno mantenere una mente aperta sulla strategia e reagire all’eventuale cambiamento delle condizioni. Abbiamo visto in passato che la pole position non è necessariamente la chiave del successo qui, quindi tutto è ancora aperto”.

La Pirelli ha fatto sapere, inoltre, che la strategia ideale su uno stop sarebbe quella di partire con le Super Soft, per poi cambiarle intorno al 25° giro passando alle Soft, unica mescola obbligatoria da usare (in caso di gara asciutta) in questo weekend. Una soluzione interessante per chi parte dall’undicesima posizione in poi, mentre i primi dieci, come da regolamento, dovranno partire il treno di Ultra Soft impiegato ieri in Q2, anche se questa mescola potrà resistere tranquillamente fino al 23° passaggio.

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