Ferrari Campione del Mondo in Cina, Ford batte Porsche per la vittoria
05 Novembre 2017 - 12:59
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6h Shanghai 2017
Il terzo posto della #51 consegna il costruttori a Maranello, tutto aperto per il piloti. Aston al top tra le AM

La Ferrari ce l’ha fatta. In una gara molto complicata la 488 GTE si conferma iridata, almeno per quanto riguarda il discorso marche. La rossa nella seconda parte di stagione aveva dimostrato una schiacciante superiorità nei confronti della concorrenza, che oggi non si è vista su una pista che è sempre stata storicamente ostile al cavallino.

La gara odierna infatti, non ha mai visto realmente in lotta per la vittoria la #51 di Calado-Pier Guidi, ovvero coloro che comandano la classifica iridata. La battaglia per il successo è stata ridotta a Porsche e Ford, con la vettura americana che è resuscitata proprio dove un anno fa aveva letteralmente dominato. Il successo se lo sono portato a casa i piloti della #67, ovvero Andy Priaulx ed Harry Ticknell, che avevano ottenuto la vittoria soltanto ad inizio campionato, alla 6 ore di Silverstone. Particolarmente entusiasmante è stato il duello tra Harry Ticknell e Richard Lietz, al volante della Porsche #91 condivisa con Makowiecki. Tutto è stato rovinato dal contatto del pilota Porsche con la Toyota di Lopez a 37′ dal termine, che ci ha privato di un possibile finale in volata tra le due vetture.

La Ferrari #51 ha chiuso sorniona in terza posizione, conservando la leadership nel mondiale piloti, ma con sole 2 lunghezze sul duo Porsche. Ora i piloti dell’AF Corse hanno 135 punti in classifica contro i 133 di Lietz-Makowiecki, quindi è assolutamente tutto aperto in questa categoria. Senza dimenticare il fatto che la Ford #67 ora è staccata di soli 7,5 punti dalla vetta. Matematicamente sono ancora in corsa anche Rigon-Bird sulla rossa #71, ma con oltre 20 punti di ritardo a loro servirebbe davvero un miracolo per puntare all’iride. Questa coppia è stata nettamente inferiore ai compagni nella seconda parte di stagione, dopo la vittoria di Spa hanno sofferto molto il confronto interno e difficilmente ribalteranno le loro sorti in Bahrain. Come detto, ormai è chiuso il discorso costruttori, con la Ferrari che in sei edizioni del Mondiale endurance ha portato a casa per cinque volte il titolo, lasciandone uno alla Porsche nel 2015, roba da far paura.

In classe GTE AM netta affermazione dell’Aston Martin, scomparsa invece in classe PRO. La #98 di Dalla Lana-Lamy-Lauda ha messo una bella ipoteca sul titolo piloti vincendo a Shanghai e ora si fa dura per la Porsche #77 del nostro Matteo Cairoli, coadiuvato da due gentlemen troppo più lenti di lui come Dienst e Ried. Oggi hanno chiuso soltanto al terzo posto, alle spalle anche della Porsche #86 del Gulf Racing di Al Qubaisi-Barker-Foster. Ormai fuori dai giochi appare le Ferrari #61 del Clearwater Racing, soltanto quarta al traguardo. Ormai le speranze di titolo di Griffin-Sawa-Mok sembrano davvero ridotte al lumicino.