Ferrari, Vettel: “Pista scivolosa e sporca”. Leclerc: “Difficile definire i reali valori in campo”
26 Aprile 2019 - 21:22
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GP Azerbaijan
Le parole dei due piloti del Cavallino dopo la prima giornata di prove libere in Azerbaijan

Il venerdì del Gran Premio dell’Azerbaijan è stata una giornata a metà, dal momento che il tempo a disposizione dei team dalle tre ore attese è sceso a meno di un’ora e mezza. La prima sessione è infatti stata cancellata dopo 13 minuti a causa dello scoperchiamento di un tombino nel primo settore del tracciato, mentre la seconda è stata interrotta per due volte dalla bandiera rossa a causa di altrettanti incidenti, riducendo quindi di 18 minuti la sua durata effettiva. I riscontri cronometrici di giornata hanno dunque un significato relativo, dal momento che ciascuna squadra ha dovuto modificare il proprio programma e si è concentrata solo su alcune delle attività inizialmente previste.

© Scuderia Ferrari/Media Centre

FP1. Nella prima sessione la Ferrari è stata l’unica squadra in grado di ottenere dei tempi cronometrati. Prima della sospensione Charles Leclerc era riuscito a percorrere cinque giri (il migliore in 1:47.497), quattro quelli completati da Sebastian Vettel (1:49.598). Entrambi i piloti montavano gomme medie.

FP2. La squadra, al pari degli altri team, ha dunque dovuto massimizzare la sessione pomeridiana. Charles e Sebastian hanno effettuato prove finalizzate alla valutazione delle novità aerodinamiche portate a Baku sulla SF90. Poi si sono concentrati sulla ricerca dell’assetto in vista di gara e qualifica girando con gomme medie e morbide, percorrendo 28 giri ciascuno. È con le Soft che i due piloti hanno ottenuto i rispettivi migliori tempi: Charles ha fermato i cronometri a 1:42.872, risultando il più veloce di giornata; Sebastian ha invece ottenuto 1:43.196, valido per la seconda posizione.

“Dopo la giornata di oggi è difficile definire esattamente i valori in campo, specialmente nei long run dove il traffico ha fatto la differenza – ha ammesso Leclerc. In condizione di qualifica mi sono sentito a mio agio, ma anche in questo caso non possiamo sapere il livello di competitività dei nostri rivali su questa pista. Nel complesso ho avuto delle buone sensazioni. Dobbiamo tuttavia ancora lavorare parecchio per riuscire a estrarre il massimo potenziale dalla SF90 ed è quello su cui ci concentreremo nell’ultima sessione di prove libere. Se ci riusciamo possiamo essere competitivi”.

© Scuderia Ferrari/Media Centre

“È stato un venerdì piuttosto complicato, perché abbiamo potuto girare poco e la pista era scivolosa e sporca – ha detto Vettel. Però è stato divertente, ci è voluto un po’ per prendere il ritmo ma nel complesso mi sono sentito a mio agio in macchina. Domani probabilmente avremo maggiori elementi per farci un’idea più chiara dei valori in campo, perché se è vero che al volante mi trovavo bene, è anche vero che di sicuro c’è ancora margine per migliorare. Domani lavoreremo ancora perché è fondamentale prendere il ritmo, entrare in massima sintonia con la vettura e avere totale confidenza con il tracciato. Credo che la qualifica sarà molto serrata, perché immagino che anche i nostri rivali domani saranno molto veloci”.

© Scuderia Ferrari/Media Centre

Immagine in evidenza: © Scuderia Ferrari/Media Centre