WEC: domenica si comincia, guida alle categorie LMP1 e LMP2
12 Aprile 2016 - 19:04
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Per gli appassionati del Mondiale Endurance l’attesa è finita: domenica si torna a fare sul serio, con la partenza del campionato fissata per le 13 ora italiana.

Nella categoria più importante, la LMP1, vedrà la classica ma pur sempre infuocata sfida tra Porsche, Toyota ed Audi. Queste ultime due sono in cerca di riscatto, dopo una stagione deludente, specie per il costruttore giapponese, che nell’anno in cui doveva difendere i titoli del 2014 ha avuto una vera e propria debacle, con prestazioni sempre lontane sia dalle Audi che soprattutto dalle Porsche. Il costruttore di Stoccarda è chiaramente quello da battere, con una 919 Hybrid rivista nei minimi dettagli, che nei test ha marciato come un orologio ottenendo con Brendon Hartley sulla numero 1 il miglior tempo. In ripresa è apparsa la Toyota, che ha portato al debutto la TS050 Hybrid con un nuovo motore V6 turbo a benzina ed un sistema a batterie agli ioni di litio, come quello della Porsche, che le hanno permesso di raggiungere i tedeschi a 8 MegaJoule. Anche l’Audi ha rivoluzionato la propria vettura, denominata sempre R18. La casa di Ingolstadt, grazie ad un grande lavoro di alleggerimento di peso, ha portato a 6 MJ la sua capacità di recupero di energia, anche loro sono passati alle batterie. Invariate le formazioni dei piloti, col solo cambiamento in Toyota, dove al ritirato Wurz, subentra Kobayashi.

Da segnalare la costante presenza dei team Rebellion Racing e ByKolles, con dei prototipi motorizzati Aer e sprovvisti di sistemi ibridi. Entrambi si fanno notare per il passaggio alle gomme Dunlop, che dopo anni tornano nella classe regina, anche se con dei team privati.

La classe con più iscritti si conferma la LMP2: qui ci sarà spettacolo in quantità industriale, grazie a 5 telai impiegati dai vari team: Oreca, Alpine, Gibson, BR e Ligier si sfideranno nelle varie prove del campionato. I test hanno visto prevalere le Alpine, anche se tutti si sono dimostrati molto vicini e in grado di competere per la vetta. I campioni in carica di G-Drive Racing sono passati dalla Ligier iridata alla Oreca 05 Nissan, vettura che con il team KCMG aveva dominato la 24 ore di Le Mans.

Lo spettacolo non mancherà di certo e non vediamo l’ora che a Silverstone sventoli la bandiera verde!