Force India ha detto no alla riforma qualifiche
25 Marzo 2016 - 9:26
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La voce che girava fino a ieri su chi avesse fatto venire meno l’unanimità nella votazione della F1 Commission sul tema qualifiche oggi trova conferma. In un’intervista ad Autosport il vice team boss della Force India, Bob Fernley, ha confermato che è stata proprio la squadra indiana a votare NO ad entrambe le modifiche proposte, sia al completo ritorno al format 2015, sia alla soluzione intermedia proposta dalla FIA, che prevedeva Q1 e Q2 ad eliminazione, mentre la Q3 sarebbe ritornata nella versione passata.

“Parte delle modifiche volute per le qualifiche sono state fatte in ottica gara, quindi come è stato possibile giudicare sbagliato il nuovo format ancor prima di vedere il Gran Premio la domenica? Ecco perché noi siamo stati contrari a un drastico ritorno al passato. Spero che da qui in avanti sempre più persone possano prendere come esempio il nostro comportamento per prendere più tempo prima di prendere delle decisioni. Non bisogna essere istintivi nelle scelte, ma ponderare bene ogni singolo elemento rilevante” ha affermato il dirigente della Force India, che poi ha continuato: “La Force India non vuole assolutamente che si faccia qualcosa di dannoso per lo sport e per la Formula 1 e non siamo nemmeno definitivamente contrari a fare un cambiamento al format delle qualifiche. Secondo noi bisogna solo avere più tempo per riflettere e valutare correttamente il nuovo sistema di qualifiche”.

Dalle parole di Bob Fernley si intravede uno spiraglio per un ritorno al passato delle qualifiche. Tutto dipenderà dal weekend del Bahrain, che la Force India considera una sorta di prova del 9 in quest’ottica.