Formula Uno: i dati d’ascolto del Gp d’Australia.
19 Marzo 2013 - 8:22
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L’auditel del GP d’Australia ha fornito risultati interessanti sia per la Rai che per Sky. Molti addetti ai lavori e molti fan si aspettavano un calo d’interesse verso il prodotto RaiUnoFormula Uno in seguito all’approdo in esclusiva su Sky Italia, invece è avvenuto l’esatto contrario.

Certo: fare un paragone tra una diretta alle 7 e una differita alle 14 non è come mettere a confronto una gara disputata nello stesso orario, ma comunque ciò che esce dalla giornata di ieri è che il Gp d’Australia ha guadagnato complessivamente 2 milioni di spettatori sulla Rai grazie alla trasmissione della gara ad un orario più canonico e la stupida anticipazione dei risultati della corsa da parte del tg 1 non ha ammazzato l’audience. Ben 4 milioni e 846.000 persone hanno guardato il gran premio sulla tv di stato, mentre nel 2012 gli ascolti si fermarono a 2.800.000, ma con la gara trasmessa alle 8 di mattina.

Sky Sport F1 HD ha raccolto 606.000 spettatori per la diretta, raddoppiando il risultato del 2009, anno in cui Sky e Rai trasmettevano entrambe in diretta la F1.  sky-sport-f1-hd978.271 utenti di media hanno seguito il gran premio (941.135 spettatori unici), se si considerano anche le repliche integrali successive, ma quel che più colpisce è che l’87% degli abbonati al pacchetto sport ha visto la gara, e nel 47% dei casi gli spettatori hanno usufruito del tasto verde, che permetteva di accedere al mosaico interattivo offerto da Sky Sport F1 HD! Il vice presidente esecutivo di Sky per l’offerta di Sport, Jacques Raynaud, ha espressi grande gioia per i risultati ottenuti da Sky (anche la raccolta pubblicitaria è andata a gonfie vele, ndr): “Un nuovo, bel segnale dello straordinario gradimento che i nostri abbonati stanno esprimendo per la scelta di offrire loro la F1 arricchita dal nostro tradizionale e innovativo tocco.”

Nel complesso la corsa in Australia ha avuto 4 milioni di ascolti in più rispetto al 2012: un grande risultato, nel quale non vengono ovviamente conteggiati gli streaming (legali e non) e gli ascolti “italiani” di RTL, che hanno permesso a chi non può permettersi Sky di godersi comunque il gran premio di Melbourne in diretta.
Insomma: per la tv italiana buona la prima.

 

PS: dati e statistiche prese da digital-sat.it