Formula E | Vittoria in Messico e primato in classifica per Di Grassi
13 Marzo 2016 - 0:52
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Intensità a mille in questo quinto round del campionato 2015-2016 di Formula E, che ha avuto luogo sul tracciato Hermanos Rodriguez di Città del Messico. A trionfare è stato il brasiliano Lucas Di Grassi, autore di una gara perfetta sotto ogni punto di vista, sfruttando al meglio il Fan-Boost e le lotte avversarie; inoltre, con questa vittoria, diventa il nuovo leader del campionato, sopravanzando Buemi, oggi apparso fin troppo nervoso. Infatti, lo svizzero del team Renault, giunto 3°, non è riuscito a battere Jerome D’Ambrosio (autore della pole) nella lotta per il 2° posto e i colpi proibiti non sono mancati, tra contatti e sorpassi scorretti. Occasione di podio mancata per Nicolas Prost (5°), che ha dovuto scontare un drive-through a pochi giri dalla fine per un unsafe release durante il cambio vettura.

Al via le posizioni di vertice rimangono invariate, mentre nelle retrovie c’è un contatto tra Da Costa e Senna, col brasiliano che ne esce con un leggero danno al muso della sua Mahindra. Dopo poche tornate inizia un calvario per Jean-Eric Vergne, che in poche curve da 7° passa a 16° per via di un problema tecnico sulla sua Virgin. Davanti, intanto, al 4° giro, Buemi sfrutta al meglio un lungo di Abt alla prima chicane, passando il tedesco e prendendosi il 4° posto, così da poter ricongiungersi al terzetto di testa. Al 6° giro viene inflitto uno stop&go di 10 secondi a Da Costa, a causa della sostituzione del cambio operata durante il weekend, ma i problemi per il portoghese non finiranno qui, visto che pochi giri dopo gli verrà sventolata la bandiera nera e arancione. La battaglia per la vittoria si fa infuocata con i quattro di testa racchiusi in pochissimi centesimi, ma al 22° giro Di Grassi rompe gli indugi e passa Prost poco prima di tornare ai box per il cambio vettura, che sarà fatale proprio per il francese della Renault, come detto in precedenza. Al rientro in pista D’Ambrosio riesce a mantenere la leadership, ma al passaggio sul traguardo viene passato da Di Grassi, che sfrutta al meglio il Fan-Boost a disposizione e inizia subito a scappare via. Nel frattempo, grazie al cambio vettura, Buemi è riuscito a passare il compagno di team Prost, con lo svizzero che si fa minaccioso alle spalle della Dragon di D’Ambrosio, che si difende egregiamente dagli attacchi della Renault. Al 29° giro, però, proprio Buemi rischia grosso nel tentativo di sorpasso sul belga alla prima chicane, toccando la Dragon nella parte destra del retrotreno; ma, nonostante i danni alle rispettive carrozzerie, i due riescono a continuare la lotta, ma facendo avvicinare il resto della concorrenza alle loro spalle. Al 35° giro, mentre Da Costa finisce a muro e si ritira, Buemi tenta di nuovo il sorpasso su D’Ambrosio, ma lo svizzero taglia la prima chicane e alla tornata successiva è costretto dalla direzione di gara a dover cedere nuovamente la posizione alla Dragon. Ma le emozioni sono forti fino alla fine, tra il drive-through di Prost e l’incidente di Abt al penultimo giro, col francese e il tedesco che devono abbandonare i loro sogni di podio.

Alle fine, oltre ai primi tre (Di Grassi, D’Ambrosio e Buemi), giungono a punti anche Duval, Prost, Frijns, Bird, Abt, Heidfeld e Sarrazin. La prossima tappa della Formula E sarà per il 2 aprile a Long Beach, negli Stati Uniti, con le monoposto elettriche che torneranno a correre su un tracciato cittadino.