Futuro a rischio per il GP d’Azerbaijan
13 Febbraio 2018 - 12:56
|
Gli organizzatori della gara di Baku chiedono di ridiscutere urgentemente i termini del contratto con la FOM

La Formula 1 è arrivata per la prima volta in Azerbaijan nel 2016, ma potrebbe essere già giunto il momento dell’addio per il GP d’Azerbaijan. Le notizie raccolte dalla stampa asiatica negli ultimi due giorni danno infatti come in discussione il futuro della gara sul circuito cittadino di Baku. Gli organizzatori dell’evento, alla luce del riscontro di pubblico sugli spalti e degli introiti pubblicitari, ritengono spropositata la cifra da pagare alla FOM per ospitare la Formula 1 e chiede urgentemente un incontro con i vertici di Liberty Media per ridiscutere i termini del contratto. Nel caso in cui le richieste degli azeri non venissero accolte, non verrà esercitata l’opzione di prolungamento dell’accordo fra le parti fino al 2025, e potrebbe anche essere interrotto prima del tempo l’attuale contratto, che scade nel 2020.

 

 

“Entro tre mesi dalla disputa del prossimo GP d’Azerbaijan dovremo dare una risposta ai vertici della Formula 1 – ha detto Azad Rahimovministro dello sport dell’Azerbaijan – Entro quel termine dovremo dire se siamo disposti a estendere il nostro contratto per altri cinque anni, fissando la scadenza al 2025. Tutti quanti sono consapevoli del fatto che le condizioni del nostro attuale contratto siano inaccettabili. Penso che anche i nuovi padroni della Formula 1 siano al corrente della situazione. Fra le condizioni che non vanno bene rientrano quasi tutte quelle commerciali. Vanno rinegoziati anche i proventi derivanti dalle sponsorizzazioni e il prezzo che paghiamo per avere il gran premio. Credo però che il desiderio nostro e della Formula 1 sia quello di continuare ancora ad avere in calendario la gara di Baku”.