Gara disastrosa per la McLaren. Button: “Non potevamo fare di più.”
17 Marzo 2013 - 16:26
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La scorsa stagione la McLaren chiuse vincendo le ultime due gare, conscia del fatto di avere una vettura competitiva, forse la più veloce del gruppo, anche se non sempre la più affidabile. Nonostante questo la McLaren si è presentata ai nastri di partenza del 2013 con una vettura profondamente rinnovata, molto diversa dal modello precedente. I risultati di Melbourne, però sono stati imbarazzanti: Perez fuori nel Q2184181 e dalla zona punti, Button decimo in qualifica e nono al traguardo. Considerando che l’anno scorso il team di Woking dominò qualifiche e gara all’Albert Park, ecco che la trasferta australiana di quest’anno può essere considerata una completa disfatta.

Button, ai microfoni dei giornalisti è apparso piuttosto contrariato per la situazione della vettura e ha dichiarato: “Abbiamo una montagna da scalare. Sapevamo di essere indietro, ma non di così tanto! Oggi abbiamo ottenuto il massimo possibile; ho anche lottato per diverso tempo con Webber, e sono arrivato davanti a Grosjean, il che comunque non è da buttare. Di certo c’è tanto da lavorare sulla macchina e al simulatore, e non credo che ci sarà subito un’inversione di tendenza: in Malesia sarà dura!”

Anche Perez al “ring” aveva una faccia funerea: lui che l’anno scorso rimontò dall’ultimo al settimo posto, oggi proprio non riusciva a gestire le nuove Pirelli. “Non 218460andavo proprio avanti questo fine settimana; qualunque modifica non funzionava. Ci mancava downforce, stabilità al retrotreno. Siamo carenti in diversi settori, non è un solo fattore che crea problemi.” Al messicano è stato anche chiesto conto delle voci che riportano di una McLaren pronta a rispolverare la monoposto 2012. A ral riguardo Perez ha detto: “Non è possibile scegliere questa opzione. Dobbiamo andare avanti a lavorare su questa macchina, perchè il potenziale c’è: sta a noi tirarlo fuori.”