Gasly: “Visuale buona con l’Halo, ma la F1 vuole l’abitacolo aperto”
13 Luglio 2016 - 9:08
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Nella prima giornata di test a Silverstone, la Red Bull ha scelto di mandare in pista Pierre Gasly, giovanissimo talento attualmente in forza alla PREMA in GP2. Il pilota transalpino, nei primi giri con la RB12, ha avuto modo di testare l’ultima versione evoluta dell’Halo, la protezione dell’abitacolo studiata dalla Ferrari per un’eventuale applicazione già a partire dalla prossima stagione. Gasly ha effettuato qualche giro a velocità controllata, prima di rientrare ai box e far rimuovere l’Halo dai meccanici di Milton Keynes.

E’ stata una sorpresa per me vedere che, in fondo, la visuale non cambia poi così tanto, anche se è una strana sensazione avere qualcosa sopra la testa – ha commentato Gasly a fine sessione – Però, se devo dire la mia, per me la Formula 1 è stata e deve rimanere con l’abitacolo aperto. Sicuramente i rischi sono molto alti, ma i piloti ne sono consapevoli e, quando decidono di iniziare questa carriera, ne sono consapevoli e li accettano. Non credo che bisogna necessariamente apportare modifiche su questo fronte, è sempre stato così”.

Per quanto riguarda, invece, il lavoro svolto da lui e dal team nel primo giorno di lavoro, il francese ha commentato: “Non è stata per nulla una giornata facile. Al mattino non abbiamo girato tantissimo; al pomeriggio è andata meglio, ma la pioggia copiosa ha un po’ scombussolato i nostri piani. Il vero problema era la tanta acqua in alcuni punti del tracciato, mentre in altri era semi-asciutto. Nonostante ciò, speravo di aver fatto un buon lavoro e di aver raccolto informazioni utili al team”.

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