Giovinazzi: “Da Raikkonen posso solo imparare tantissimo”
16 Dicembre 2018 - 15:43
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Il mondiale di Formula 1 2019 vedrà finalmente il ritorno di un pilota italiano in pianta stabile a distanza di sette anni dall’ultima volta, quando a fine 2011 Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi diedero l’addio al Circus.

Antonio Giovinazzi avrà l’occasione attesa da una vita, e correrà tutta la stagione con l’Alfa Romeo-Sauber. L’italiano, che nelle ultime due stagioni ha svolto il ruolo di pilota di sviluppo per la Ferrari e ha corso le prime due gare del campionato 2017 con la Sauber in sostituzione dell’infortunato Wehrlein, sostituirà Charles Leclerc sulla monoposto riservata dal team svizzero a uno dei pupilli della Ferrari Driver Academy. 

Sono ormai proiettato verso il 2019 – ha dichiarato il pilota italiano a Sky Sport F1, a margine della celebrazione dei Caschi d’Oro organizzata come di consueto da Autosprint – Ho già fatto delle FP1 e dei test dopo Abu Dhabi con il team che mi accoglierà dopo il prossimo anno, quindi sono carichissimo. Adesso onestamente è il periodo dell’allenamento, e cercherò di fare di tutto per essere al top nei primi test di febbraio a Barcellona. L’obiettivo è quello di migliorare gara per gara”.

L’anno prossimo Giovinazzi, oltre ad avere l’opportunità di disputare un intero campionato di Formula 1, avrà il privilegio di correre al fianco di una leggenda come Kimi Raikkonen. “Ho la fortuna di avere come compagno di squadra un campione del mondo come Kimi Raikkonen – ha detto il pilota di Martina Franca – Posso solo imparare tantissimo da lui e crescere tantissimo dalla primissima gara all’ultima. Di solito è uno che parla poco, ma nel giorno dei test abbiamo chiacchierato molto, come mai in precedenza. E’ carico per questa nuova esperienza, come lo sono io. Kimi era uno dei miei idoli da bambino, e mi ricordo ancora benissimo quando ha vinto il mondiale con la Ferrari. Adesso essere affianco a lui e correre come suo compagno di squadra è un qualcosa che faccio ancora fatica a realizzare. Lo ammiro tantissimo, però ovviamente in pista è una questione diversa. Anche se è il mio compagno di squadra, cercherò sempre di fare del mio meglio”.

In chiusura, il vice campione GP2 Series ha rivolto un pensiero a tutti gli appassionati italiani: “Adesso finalmente i piloti italiani possono avere un pilota italiano su una macchina che ha un brand italiano come Alfa Romeo, quindi sono super eccitato per questa nuova avventura che mi aspetta, e non vedo l’ora che arrivi Melbourne”.

Immagine in evidenza: Sauber F1 Team/Official Facebook